Martedì 25 febbraio – 16.15
E’ finalmente arrivato il giorno della concessione ventennale per l’aeroporto di Levaldigi. La firma del Ministero dell’Economia e delle Infrastrutture è arrivata nel primo pomeriggio e la notizia è subito rimbalzata a livello locale.
Spiega Michele Mina, membro del consiglio di amministrazione della Geac, la società che gestisce lo scalo cuneese: “E’ una decisione che aspettavamo da tanti anni. C’è grande soddisfazione. E’ stato determinante l’incontro con il Ministro Lupi di un paio di settimane fa: proprio in quell’occasione, grazie anche al contributo dell’onorevole Costa che ha organizzato la visita del Ministro, si sono create le condizioni per sbloccare lo stallo e dare il via libera alla concessione ventennale“. Una firma importante, decisiva: “Consentirà di garantire uno sviluppo allo scalo: grazie al bando di gara pubblica e l’orientamento verso la privatizzazione, Levaldigi decollerà definitivamente“. Anche perché, nonostante la lunga attesa, Levaldigi arriva da un 2013 comunque positivo: nel corso dell’ultimo anno ha incrementato il proprio traffico anche rispetto alla media italiana; sono 5.841 i movimenti registrati, in aumento del 10,2%; in aumento anche i passeggeri, 290.623, 23% in più rispetto al 2012.
Le prossime tappe: lunedì 3 marzo in Camera di Commercio a Cuneo, Ferruccio Dardanello, da sempre convinto sostenitore dell’aeroporto di Levaldigi, terrà una conferenza stampa per annunciare l’importante risultato. Sempre lunedì si riunirà il consiglio d’amministrazione della Geac per deliberare l’emissione del bando.
Soddisfazione anche da parte del deputato Pd Mino Taricco, che ha così commentato: “Sono felice per l’esito di una vicenda che si protraeva ormai da troppi anni e che, con i suoi rinvii e prolungamenti, aveva seriamente rischiato di compromettere il futuro dello scalo cuneese: il parere del Ministero dell’Economia e la conseguente firma del ministro dei Trasporti pongono invece la parola fine alla situazione di incertezza che era andata creandosi, permettendo a Levaldigi di poter iniziare a pianificare con maggiore sicurezza i propri investimenti e di avere la concreta possibilità di presentarsi come aeroporto di importanza rilevante non solo per il territorio locale ma anche per il Nord-ovest d’Italia. È dunque arrivato quel tanto atteso momento in cui poter iniziare a parlare concretamente di sviluppo e nuove opportunità per questo scalo: gli sforzi di chi in questi anni ha sempre continuato a credere e sperare in una risoluzione positiva, battendosi a lungo per essa, hanno finalmente trovato soddisfazione”.
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