E’ un 24enne pregiudicato: per lui si sono spalancate le porte del carcere
Venerdì 28 febbraio – 14.30
I carabinieri della Compagnia di Saluzzo hanno dato esecuzione alla sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali e ripristino della misura cautelare in carcere nei confronti di un giovane 24enne R.C. residente in un comune della val Varaita.
Al giovane, già agli arresti domiciliari nel comune di residenza per precedenti reati contro il patrimonio commessi lo scorso anno nelle Langhe, era stato concesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cuneo di lasciare il proprio domicilio solo per di frequentare dei corsi di lavoro a Barge, finalizzati al suo recupero sociale.
Tuttavia il giovane, contrariamente alle prescrizioni impartite dal Magistrato di Sorveglianza che imponeva una condotta esemplare immune da pregiudizi di sorta e soprattutto priva di comportamenti illeciti, è stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Saluzzo, la mattina del 19 febbraio, al capolinea della fermata degli autobus, in compagnia di altri giovani, in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Il giovane, proprio per i precedenti specifici e le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, veniva dapprima segnalato in stato di libertà per la detenzione della sostanza psicotropa e successivamente al Magistrato di Sorveglianza per la violazione delle prescrizioni. Detto giudice, ritenendo grave la condotta del giovane, ne disponeva il ripristino della misura cautelare ma questa volta in carcere.
Redazione