Unico in Piemonte punta a formare giovani professionalità legate al mondo della Nocciola
Mercoledì 5 marzo – 17.00
Sono 18 gli iscritti al nuovo corso “Produzioni artigianali del territorio”, che l’Istituto d’istruzione secondaria “Piera Cillario Ferrero” avvierà a Cortemilia a partire da settembre.
Un indirizzo unico in tutto il Piemonte che, attraverso un percorso quinquennale, mira a formare una figura professionale in grado di interpretare le esigenze del territorio in cui opera, attraverso la conoscenza, la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti tipici del territorio.
Elemento fondamentale sarà lo stretto raccordo con il mondo del lavoro, che si realizzerà non solo attraverso gli stages, ma anche con lezioni settimanali svolte in aziende o incontri con esperti del settore.
L’iniziativa era stata presentata a Gennaio in una conferenza stampa ad Alba, promossa dall’Ente Fiera della Nocciola, alla quale erano intervenuti tra gli altri Carlo Vassallo, amministratore delegato della Ferrero Deutschland (in collegamento da Francoforte), il vice presidente di Slow food Silvio Barbero, il presidente Confindustria di Cuneo, Franco Biraghi, con conclusioni affidate all’assessore regionale Alberto Cirio.
Il nuovo corso è rivolto in particolare a sviluppare professionalità legate alla produzione della Nocciola, per cui diventa strategico per lo sviluppo economico dell’Alta Langa.
“Questa nuova scuola potrebbe davvero diventare di vitale importanza per il futuro dell’Alta Langa e per la sua specificità produttiva legata al mondo della Nocciola – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione, Turismo e Sport Alberto Cirio – Non solo perché indica ai giovani una strada concreta per entrare nel mondo del lavoro e per restare sul proprio territorio, ma anche perché ha tutte le carte in regola per diventare attrattiva anche nei confronti di studenti provenienti da altre zone”.
“La nuova scuola ha una forte valenza formativa e si svilupperà in modo altamente innovativo, con studio di lingue straniere e stages all’estero – sottolinea Flavio Borgna, presidente dell’Ente Fiera della Nocciola – Una buona formazione che porterà, in un momento così difficile, a buone prospettive di carattere occupazionale e di crescita della giovane imprenditoria dell’Alta Langa legata alla trasformazione della Nocciola e dei prodotti agricoli. Senza precludere la prosecuzione degli studi a livello universitario” .
“Siamo molto soddisfatti della partenza del corso – commenta il sindaco di Cortemilia Graziano Carlo Maestro – Ringrazio la Regione per l’attenzione che ha riservato al nostro territorio e per il contributo di 500mila euro, dei fondi del Decreto del Fare, grazie al quale abbiamo recentemente appaltato alla ditta “Franco Barberis” di Alba i lavori di ristrutturazione dell’antico edificio in cui ha sede la scuola, che ci permetteranno non solo di mettere in sicurezza i locali, ma anche di adeguarli alle esigenze del nuovo indirizzo”.
cs