Facendo leva su un collettivo che ormai ha raggiunto un livello d’intesa pressoché perfetto, le rossoblù affrontano la corazzata di Pinerolo senza timori reverenziali, con la stella Roberta Rinaldi che ingaggia a più riprese un appassionante duello a distanza con la fuoriclasse Elisa Togut, in passato punto fermo della nazionale azzurra.
Il gruppo, plasmato a poco a poco, partita dopo partita dall’alchimista Maurizio Venco scende sul parquet di gioco determinato a prendersi l’intera scena davanti al foltissimo pubblico di casa e dimostra come l’organizzazione tattica e la “fame di vittoria” possano prevalere sulle individualità dal talento indiscutibile che impreziosiscono il sestetto pinerolese. Il primo set può essere riassunto come un lungo batti e ribatti, con le due squadre che lottano sostanzialmente alla pari fino all’allungo decisivo delle padrone di casa che vale il 25-22. La “vera partita” della Lpm però inizia nel secondo parziale, quando il Puma esce finalmente dalla tana e semina il panico tra le linee avversarie, mettendo in mostra una strapotenza fisica e tecnica davvero disarmante.
Una Cristina Cattaneo devastante “buca” il Pinerolo da ogni posizione, mentre una “Sghedo” come sempre illuminante in cabina di regia riesce con semplicità a trovare le soluzioni d’attacco vincenti, mandando spesso a vuoto il muro avversario. Una volta messo a terra il punto del 20-25 che riporta la sfida in perfetta parità, sulle ali dell’entusiasmo le monregalesi non mollano la presa, anzi mantengono altissimo il ritmo di gara e schiacciano il Pinerolo anche nel terzo game. Messe alle corde, le avversarie iniziano a commettere alcune imprecisioni, specialmente al servizio, e si vedono negare ogni possibilità di rimonta da una Lara Brero dalle movenze feline, che recupera una miriade di palloni in seconda linea e permette di ripartire con una manovra sempre pungente, fino al 18-25 che sancisce il sorpasso. Sotto per 2-1 nel conto set comunque il Pinerolo, che senza dubbio resta la miglior squadra del torneo, non alza bandiera bianca, si rimbocca le maniche e rialza la testa. La quarta frazione è di altissimo livello, con azioni spettacolari da entrambe le parti. La Lpm soffre, va sotto, ma riemerge con la forza delle “big”, recupera lo svantaggio con gli innesti azzeccatissimi di Raimondo e Martina e fissa il 22-25 che permette la conquista di tre punti tanto belli quanto preziosi per il futuro.
«La squadra è in crescita – commenta un soddisfatto Maurizio Venco –. Le tre formazioni che ci precedono in classifica non sono più forti di noi quindi non ci poniamo limiti. Continuiamo a fare un passo alla volta e alla fine vedremo a che punto arriviamo».
PINEROLO 1
LPM MONDOVÌ 3
parziali. 25-22; 20-25; 18-25; 22-25
LPM MONDOVÌ. Sghedoni 1, Cattaneo 17, Rinaldi 14, Boetti 1, Bruno 10, Bongiovanni 11, Brero (L), Ballauri, Martina, Raimondo 3, Maiolo, Camperi 17. All. Venco.