Mancano 72 giorni al compleanno della Nutella: quasi 6500 le storie pubblicate su nutellastories.com

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NutellaGiovedì 6 marzo – 11.15

Che mondo sarebbe senza “Nutella”? La domanda è ben più di un azzeccato “claim” degli spot della “Ferrero” che si è fissato nella nostra mente. È ormai una questione filosofica, la quale, peraltro, sfocia in una considerazione obbligata: sarebbe un mondo ben più brutto di quello che conosciamo.

Lo dimostrano anche le migliaia (a oggi oltre seimila, ma sono in crescita geometrica), di “post” pubblicati dagli internauti sul sito www.nutellastories.com, avviato a fine gennaio, sulla cui home-page campeggia un grande conto alla rovescia, secondo per secondo, destinato a terminare il 18 maggio, giorno del cinquantesimo compleanno “ufficiale” della crema da spalmare più famosa, amata e con- sumata del mondo.

 

Nel saluto introduttivo si legge: “Siamo orgogliosi di darti il benvenuto sul sito dedicato alla celebrazione dei 50 anni di “Nutella”. Nella pagina “News da Nutella” troverai tutte le informazioni relative alla celebrazione. Le tue più belle storie, la sto- ria della settimana e quelle più votate dalla comunità, saranno consultabili nella sezione “Trends”. Seguici per scoprire le promozioni e i concorsi che ti abbiamo riservato per festeggiare insieme a te il compleanno di “Nutella”! “Nutella” è cresciuta grazie a te, e ai momenti che hai vissuto con lei. Il miglior regalo che puoi farle, è raccontare a lei, e agli altri amanti di “Nutella”, questi momenti speciali con una fotografia, un video oppure attraverso un racconto. E non dimenticarti che, condividendo la tua storia, potresti far parte della nostra prossima campagna di comunicazione! Quest’anno vogliamo celebrare il compleanno di “Nutella” con lunghi festeggiamenti, e premiando il tuo contributo”.

 

Sul sito www.nutella.it (la “Ferrero” ha una presenza imponente sul web e anche nei principali social network) si legge, invece, una sintesi delle vicende del prodotto forse più geniale fra i tanti ideati da Michele Ferrero: “La storia di “Nutella” è il racconto dell’amore, della passione e della cura nella selezione e lavorazione delle migliori materie prime per creare un prodotto unico e inimitabile che rende la colazione un modo per dire “Buongiorno” con entusiasmo. Nel 1946, come soluzione alla scarsità di cacao dopo la seconda guerra mondiale, Pietro Ferrero, un pasticcere di Alba, in Pie- monte, crea il “Giandujot” (dal nome di una celebre e popolare maschera del carnevale torinese): una pasta dolce, fatta con nocciole, aggiunte al cacao e un po’ di zucchero,a forma di panetto che poteva essere affettato e spalmato sul pane. Nel 1951 la creatività vulcanica di Pietro Ferrero trasforma la pasta “Giandujot” nella nuova “SuperCrema” con nocciole delle Langhe e cacao: è così che nasce la prima “antesignana” di “Nutella”. Prova dopo prova, Michele Ferrero segue le orme del padre e, dimostrando tutto il suo estro innovativo, crea il primo vasetto di una nuova crema alle nocciole e al cacao: ormai manca solo il nome perfetto per farla diventare la spalmabile più famosa del mondo… unendo la traduzione inglese di nocciola “nut” con il dolce suffisso “ella”, di origine latina, nel 1964 nasce “Nutella”! Già nel 1965… “Nutella ist schön”, “Nutella et très belle”: “Nutella” raggiunge Germania e Francia. Tedeschi e francesi si innamorano subito dell’inimitabile crema spalmabile venduta in vasetti dall’inconfondibile design. Nel 1977, dopo aver conquistato il vecchio continente, “Nutella” raggiunge anche l’Australia e apre uno stabilimento vicino a Sidney. La sua cremosa bontà si apre così al mercato del “Far East” e ormai è pronta per conquistare tutto il mondo”.

E così è avvenuto, in una storia imprenditoriale unica, unita alle storia di ciascuno di noi, molte della quali stanno ora comparendo sul sito www.nutellastories.com.

A proposito, se manca ancora la vostra, adesso sapete come fare per divulgarla e far parte di una comunità immensa presente nei cinque continenti, quella degli appassionati di “Nutella”.

 

Ed ecco una delle storie pubblicate sul sito, sicuramente una delle più suggestive:
Fra il 1942 ed il 1945 ero sfollato a Monticello d’Alba. Nei giorni di festa arrivava ogni tanto un ragazzo con un carretto e un vaso pieno di una crema al sapore di cioccolato, che noi ragazzini gustavamo intingendo direttamente il dito. Mi dicono che quella crema e il nome di quel ragazzo sarebbero diventati molto, molto famosi. Decenni dopo raccontai tutto questo ad alcuni dirigenti di una grande azienda dolciaria, che rimasero sorpresi nel trovarsi di fronte a un testimone di una storia che anch’essi conoscevano e che credevano essere una solo una leggenda.
Sagittario, Italia, 28/02/2014

 

(Da Rivista Idea del 6 marzo 2014)