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Prenotazioni fasulle e minacce: i titolari delle strutture ricettive verso una denuncia collettiva

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L’appello di Adele Dallorto, proprietaria dell’Osteria dei Sala di Pocapaglia: “Azione più efficace se unitaria”

Venerdì 7 marzo – 12.30

Mail ingannevoli, prenotazione fasulle e in qualche caso anche minacce. Una situazione che perdura da mesi. Ecco quanto denuncia la signora Adele Dallorto, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri e segnalare un sedicente tour operator.

Tutto è cominciato nell’ottobre 2013. Ho ricevuto una mail in cui mi si chiedeva del denaro per pubblicare foto e informazioni della mia struttura su un sito che promuoveva la ricettività turistica di questa zona. Ho declinato, chiedendo anche di togliere le foto che mi riguardavano e che probabilmente gli amministratori del sito avevano trovato in giro per il web“. Arriva la replica, piuttosto “piccata” del tour operator: “Mi hanno risposto in malo modo e addirittura mi hanno minacciato: hanno tirato in ballo una recensione neanche troppo negativa su TripAdvisor dicendomi che l’avrebbero utlizzata per scoraggiare i potenziali clienti“.

Il botta e risposta prosegue, fino a qualche giorno fa: “Mi ha scritto una signora che, facendo riferimento ad un evento di aprile, ad Alba, chiedeva informazioni per prenotare l’arrivo di circa 50 persone. Informandomi, ho scoperto che la stessa comunicazione era arrivata anche ad altre strutture in zona“.

Il 26 aprile ad Alba verrà beatificato Padre Giuseppe Girotti: “E’ un elemento della vicenda che mi ha molto colpito: io, che per mestiere sono attenta agli eventi che si svolgono nei dintorni, non sapevo della beatificazione. Ciò significa che questi signori sono evidentemente molto ben informati“. La mail fasulla è stata in ogni caso la goccia che ha fatto traboccare il vaso. “Ho deciso di sporgere denuncia e ho contattato l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero“. L’Ente ha quindi diramato un comunicato in cui s’invitano i titolari coinvolti ad unirsi nell’azione legale: “Come hanno infatti spiegato i carabinieri, l’azione sarebbe molto più efficace se la denuncia fosse sporta da diverse strutture ricettive insieme e non singolarmente da ciascuno dei proprietari“.

L’appello è dunque quello di unire le forze: “E’ un fatto grave, che va segnalato e denunciato. Un’azione collettiva avrebbe maggiori possibilità di successo“.

E’ possibile contattare la signora Adele al 3336310911

 

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