Sabato 8 marzo 2014 – Ore 22.15 – Giornata in “bianconero” per Bra e Cuneo, impegnate nella ventiquattresima giornata del campionato Berretti. Non stiamo naturalmente parlando di Juventus, ma di quelli che sono stati gli esiti di una giornata molto significativa per il calcio della Granda: per la prima volta, il Bra, dando seguito al buon momento di forma, è riuscito a superare in classifica i cugini, usciti con le ossa rotte in quel di Varese, proprio a ridosso della settimana che vedrà le due compagini impegnate in un derby, nel quale la compagine braidese reciterà l’inatteso ruolo di protagonista.
Andiamo con ordine, iniziando a descrivere la giornata a tinte luminose del Bra, che era impegnata in “terra amica” contro il Monza, favorito, sia in virtù della classifica, sia per quel che riguarda il blasone del club lombardo. Ma il Bra degli ultimi tempi è una squadra da non sottovalutare e il risultato finale lo dimostra: vantaggio cuneese con Ba, pareggio ospite e rete decisiva in chiusura del primo tempo del solito Cavaglià. Ma il grande merito della squadra di Sappa è stato quello di riuscire a disputare una seconda frazione di ordinaria amministrazione, che ha permesso ai “rossi” di portare a casa tre punti preziosi, che valgono il quartultimo posto in classifica a quota 18.
“Non può che essere una grande soddisfazione – commenta mister Sappa – Questa è la dimostrazione più evidente di come il lavoro paghi: la nostra crescita sul piano dei risultati è il giusto premio per un gruppo di ragazzi e per una società che stanno davvero facendo molto. Sono due ottimi risultati, che ci danno la carica e ci fanno ben sperare per il derby di sabato prossimo. Cavaglià ancora in gol? Sono contento per il ragazzo, è utile per il nostro gioco perché riesce a fare reparto da solo, ma anche lui, senza abnegazione e costante lavoro, non potrebbe riuscire a fare ciò che sta facendo, quindi il plauso è doveroso”.
Giornata dalle buie sfumature, invece, per il Cuneo, travolto con un 3-0 senza attenuanti a Varese, su un campo sicuramente molto difficile. Il rocambolesco 3-3 dell’andata lasciava ben sperare, ma i ragazzi di un amareggiatissimo mister Malabaila non sono mai stati in partita, patendo il divario tecnico, e non sono così riusciti a dare una quella continuità ai risultati, che sembra invece aver trovato il Bra.
Ora fari puntati sul attesissimo derby della prossima settimana, tra due squadre con obiettivi simili, ma diversi stati d’animo: da un lato l’entusiasmo di un Bra reduce da due ottimi risultati, dall’altro la voglia di rivalsa di un Cuneo che non ci sta ad essere considerato la seconda forza del calcio della Granda.
Carlo Cerutti