Gli impianti sportivi ora sono dotati di un defibrillatore, donato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte. L’importante macchinario, al servizio di tutta la popolazione, è stato installato nei pressi dell’ingresso per il pubblico al Palasport.
La Regione Piemonte ha deliberato una campagna di prevenzione attraverso i defibrillatori: circa 60 mila persone ogni anno in Italia sono colpite da arresto cardiaco improvviso e le manovre salvavita e la defibrillazione precoce possono arrivare a triplicare la sopravvivenza delle persone colpite.
Si tratta di interrompere con uno shock elettrico l’aritmia ventricolare che nella grande maggioranza dei casi è la causa di un evento imprevedibile come l’arresto cardiaco. I defibrillatori sono stati distribuiti a vari soggetti, tra cui anche numerosi piccoli comuni che sono più distanti dai pronto soccorso ospedalieri, tra cui 23 centri del cuneese (nei pressi di Caramagna ci sono Casalgrasso e Ceresole d’Alba).
“Ci stavamo già interessando alla questione e il dono della Regione è giunto quanto mai opportuno e ringraziamo a nome del Comune” dichiarano gli assessori caramagnesi Chiaraviglio e Osella che si sono occupati della sistemazione.
“Si tratta ora di provvedere alla formazione di chi deve usarlo, prima di tutto le associazioni sportive ma anche altri soggetti interessati e la Regione ha anche predisposto dei corsi a cui ci stiamo organizzando per accedere, con la disponibilità del dott. Albino Camurati del ‘Karate Okinawa Caramagna’, che è abilitato, ad aiutarci a coordinare“.
cs