L’Assessore regionale alla Protezione Civile: “Quello piemontese è un esempio da imitare”
Sabato 8 marzo – 15.00
“In occasione della Festa della Donna – ha dichiarato l’Assessore regionale alla Protezione Civile Roberto Ravello – che rappresenta il lungo cammino per le conquiste sociali e le tante battaglie contro le discriminazioni e le violenze di cui, troppe volte e purtroppo ancora oggi, le donne sono state vittime, vorrei dedicare un pensiero particolare alle tante donne impegnate nel volontariato di protezione civile, nelle sue varie articolazioni ed in tutte le associazioni che lo compongono.
In questa importante giornata sono convinto che l’esempio che nasce dall’impegno, dalla passione e dal coraggio delle oltre 3000 volontarie piemontesi costituisca un elemento di riflessione importante: coniugare lavoro, famiglia ed impegno civile sottolinea il valore e le capacità delle donne, ma soprattutto il loro impegno è la dimostrazione concreta di come uomini e donne possano lavorare insieme senza alcuna distinzione di genere, portando aiuto e conforto dove è necessario. Anche in questo, la protezione civile piemontese è un esempio da imitare. Pertanto, ringraziando ancora una volta tutti i volontari per il grande lavoro svolto per la comunità piemontese – conclude Ravello – in un momento di grave crisi valoriale e culturale, riflettere sulla condizione della donna nella storia, sulle tante battaglie che hanno condotto per vivere oggi in una società più giusta e sui tanti esempi di impegno quotidiano, in famiglia e nella società, credo possa rappresentare un utile elemento col quale dare uno slancio alla nostra società”.