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Domenica 9 marzo 2014 – Ore 21.10 – Giornata da dimenticare per la Pro Dronero: i “Draghi” non hanno mai dimostrato convinzione nel match con il Borgosesia e lo 0-2 finale, per certi aspetti forse eccessivo, ricaccia i ragazzi di mister Caridi al penultimo posto, a meno 1 dal Santhià, corsaro ad Alba. Meno ispirato del solito, emblema della pessima giornata dronerese, Marco Garavelli, forse anche a causa dello scarso sostegno dei compagni.
“Brutta sconfitta – commenta il trequartista – anche se ce la potevamo aspettare. Ciò che spiace è non essere riusciti a proporre il solito gioco, ciononostante una sconfitta contro la terza della classe ci può stare. La vittoria del Santhià ci dimostra che nessuno si può dare per spacciato, così vale anche per noi. La vittoria del Derthona? Certo, ora il rischio è che neppure il terzultimo posto possa garantirci i playout, ma noi non dobbiamo mollare, continuando a giocare partita dopo partita, senza darci per perduti”.
Al termine del match, serpeggiava, invece, grande soddisfazione in casa Borgosesia, accompagnata dalla certezza di aver fatto ciò che si sperava, ottenendo i tre punti su un campo non facile. “Gongola” mister Vincenzo Manzo: “Abbiamo fatto una grande gara, giocando con attenzione, contro una squadra che sta lottando per la salvezza. I ragazzi hanno patito il terreno di gioco del “Filippo Drago”, anche perché in casa giocano sul sintetico, ciononostante sono stati bravi a prendere le misure e a colpire nelle poche occasioni avute. In generale, meglio il secondo del primo tempo, nel quale siamo riusciti a mettere in pratica la nostra tattica: giocare in velocità, senza dare il tempo alla Pro Dronero di riorganizzarsi e di mantenere corti i reparti”. Un’ ultima battuta sul prosieguo della stagione: “Continuiamo a sognare la promozione, anche se non si tratta di un obiettivo indispensabile. Guidetti? Preferisco non averlo come avversario …”
Ed è proprio Massimiliano Guidetti a chiudere le interviste: il “bomber” del Borgosesia, ex, tra le altre, di Cremonese e Spezia, è stato decisivo, infilando il gol del definitivo 2-0, sua diciannovesima rete in campionato. “Sono molto soddisfatto, perché non era una gara facile, lo sapevamo: questa Pro Dronero non merita di certo la posizione attuale di classifica. La mia partita, personalmente, non è stata facile, anche a causa dell’ottima prova di Madrigrano e Maglie”. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, l’attaccante preferisce non sbilanciarsi: “Il nostro obiettivo non è la promozione, ma giocare partita dopo partita, cercando di vincerne il più possibile. Poi, ciò che otterremo sarà tutto guadagnato”. Un’ultima battuta sui suoi giovani compagni: “Ci sono ragazzi a cui auguro il futuro roseo che dimostrano di meritare. In generale, da capitano, faccio i complimenti a tutti, per la splendida stagione che stiamo portando a termine”.
Carlo Cerutti
