La formazione di mister Rossi aggancia così la zona-spareggi, obiettivo primario per pensare all’ottavo posto, inserendosi di fatto in un filotto di squadre a quota 35 (Forlì, Virtus Vecomp Verona, Rimini, Delta Porto Tolle e, appunto, Cuneo): la salvezza diretta è ancora distante 7 lunghezze, ma i giochi sono quanto mai aperti. Ko con onore il Bra, che onora l’impegno e che non sarà avversario semplice da battere da qui alla fine.
Per il derby della Granda, i padroni di casa confermano in blocco il 4-3-1-2 che tanto bene ha fatto nelle ultime settimane: Anacoura in porta, difesa con Donida, Siniscalchi, Rinaldi e Mucciante; a metacampo Hamlili, Falasca e la sorpresa Gonzi, con capitan Marco Cristini alle spalle del tandem Fanucchi-Lauria.
Fabrizio Daidola invece sceglie il 3-5-2 con Dalla Costa e Fumana davanti; a centrocampo linea formata da Isoardi, Barbaro. Tettamanti, Campanaro e Trabace; a protezione di Cicioni, spazio ad Alessandro Rossi, Prizio ed Arcari.
Per gli oltre 900 spettatori accorsi al “Paschiero”, di spettacolo ce n’è poco: tanto equilibrio, poche occasioni e gioco spezzettato (a volte in maniera eccessiva dall’arbitro Mastrodonato). Il primo guizzo è targato Lauria, sempre fra i più propositivi in campo: l’attaccante gioca corto una punizione e, dopo un rapido scambio, si porta avanti la sfera, battendo dal limite e mandando a lato di poco; gli ospiti rispondono al 5′ con una punizione velenosa che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca ad intervenire.
Al 22′ brivido per i giallorossi: Falasca scodella dalla trequarti pescando Fanucchi che, libero, prova a calciare al volo. Palla sbucciata e sfera che manca il bersaglio. Passano 4′ ed il Cuneo va ad un passo dal vantaggio: Fanucchi fa da sponda e trova in area Lauria che, leggermente decentrato verso destra, spara a botta sicura. Cicioni è super nel rispondere sul proprio palo, deviando in corner. Fra il 36′ e 37′ succede di tutto e si decide il match: Fumana difende palla alla grande sulla pressione di Siniscalchi e scarica verso la porta, trovando solo un corner (grazie al decisivo tocco del difensore locale); sull’azione successiva, contropiede mortifero, avviato da Lauria, abile a smarcare Fanucchi sui venti metri: tiro non irresistibile dell’ex Alessandria, che beffa un non perfetto Cicioni in rasoterra e sblocca il punteggio 1-0 e duo offensivo che continua a viaggiare a meraviglia: ultima giocata, tra l’altro, dello stesso Lauria che, causa un problema muscolare, lascia spazio a Gomez.
La ripresa regala sostanzialmente poco: al 15′ Fanucchi, assistito da Cristini, si presenta a tu per tu con Cicioni ma si fa ipnotizzare dal portiere. Nonostante qualche mischia e qualche tentativo velleitario da una parte e dall’altra (nell’ultimo quarto d’ora si rivede Girardi dopo l’infortunio), di opportunutà vere e proprie non se ne vedono: il Bra chiude in avanti, conquistando anche diverse palle da fermo, non capitalizzate, facendo sì impensierire la difesa avversaria, ma non impegnando severamente Anacoura. Finisce 1-0, il Cuneo continua la risalita: domenica altra sfida casalinga, arriva la Spal del grande ex Varricchio; per il Bra trasferta complicata contro la capolista Bassano
CUNEO – BRA 1-0
RETI: 36’ Fanucchi
CUNEO (4-3-1-2): Anacoura 6; Donida 6 (38’st Andrea Cristini), Rinaldi 6.5, Siniscalchi 7, Mucciante 6.5; Gonzi 6, Falasca 6.5, Hamlili 6.5; Marco Cristini 6; Fanucchi 7 (31’st Girardi), Lauria 6.5 (37’ Gomez 5.5). A disposizione: Gagliardini, Ungaro, Camillucci, Palazzolo. All.: Ezio Rossi 6.5.
BRA (5-3-2): Cicioni 5; Isoardi 6.5, Prizio 6.5, Rossi 6 (18’st Botturi), Arcari 6.5, Trabace 5.5; Barbaro 6 (8’st Galfrè 5.5), Tettamanti 6.5, Campanaro 6 (27’st Ceolin); Dalla Costa 6, Fumana 6. A disposizione: Gaia, Briano, Rubin, Santoni. All.: Calamita.
ARBITRO: Vito Matrodonato di Molfetta.
Ammoniti: Rossi, Prizio, Barbaro (B), Cristini (C). Angoli: 6-2.
Edward Pellegrino
In foto un momento del match (Foto Ideawebtv.it)