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In manette è finito un 23enne astigiano, colto in flagranza
Martedì 11 marzo – 8.30
L’attività è iniziata su allerta di un militare della stazione di Canelli che, libero dal servizio, durante una passeggiata lungo strade limitrofe alla sua abitazione, in zona Piobesi d’Alba, poco prima del pranzo domenicale, ha notato un’autovettura BMW che, con a bordo 3 passeggeri, si aggirava per quelle viuzze con fare sospetto. La preparazione professionale e la lunga esperienza fatta in tanti anni di servizio territoriale hanno destato il suo intuito investigativo, portandolo a contattare la Centrale Operativa della Compagnia di Alba per richiedere un semplice controllo.
Nell’attesa il carabiniere in borghese, che si era nel frattempo munito della sua autovettura, ha seguito da lontano i movimenti dei tre: due, scesi dalla macchina, erano già penetrati all’interno del cortile di un’abitazione; il terzo, l’autista, aspettava con il motore acceso davanti la stessa. Poco dopo è giunto sul posto l’equipaggio del Radiomobile di Alba. Alla vista della Gazzella con i colori istituzionali il pilota con azzardata manovra, malgrado le vetture dei carabinieri si fossero posizionate in modo da bloccare la fuga della BMW, è riuscito ad eluderle.
I due complici, che già erano riusciti ad entrare nell’appartamento dove già si erano messi a lavoro, sentito il trambusto esterno hanno tentato a loro volta di fuggire. Mentre un malvivente scappava sulle colline limitrofe, l’altro è stato acciuffato da uno dei Carabinieri che stavano circondando la casa. Il 23enne imbianchino di Asti, di etnia Sinta, è stato arrestato dal militare della Radiomobile con ancora i guanti in lattice indossati. Dalla successiva perquisizione personale verrà rinvenuta, nelle tasche degli abiti, la refurtiva, costituita da numerosi monili in oro, oltre a una ricetrasmittente con auricolare e delle torce elettriche. Sul posto, invece, venivano recuperati oggetti atti all’effrazione e una bomboletta spray al peperoncino, una vera e propria arma da puntare contro i padroni di casa se avessero manifestato propositi bellicosi nei loro riguardi.
Il colpevole, colto in flagranza, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Asti in attesa di convalida di arresto; la refurtiva è stata restituita all’anziana donna derubata.
