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Slow Food Bra: ripartono le attività della condotta con il rinnovo del comitato direttivo

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I cinque che guideranno la Condotta di Bra per il prossimo quadriennio saranno Agata Comandè, Giorgio Cravero, Luigi Ierardi, Alberto Bergesio e Lino Ferrero

Martedì 11 marzo – 11.35

Dopo gli incontri di preparazione con un gruppo di soci molto attivo, la Condotta Slow Food di Bra terrà il 19 marzo alle 18,30 presso le Cantine Ascheri di Bra, il proprio Congresso per il rinnovo del nuovo direttivo di Condotta e per la presentazione del programma per il quadriennio 2014-2018. Saranno inviati al congresso i circa 170 soci della Condotta di Bra.

Sarà un’occasione importante di ritrovo per tutta la Condotta e per condividere con i soci idee e proposte per sviluppare sempre di piu’ gli obiettivi e la mission di Slow Food nel territorio braidese. Il Congresso avrà il seguente ordine del giorno: discussione dei temi proposti per il Congresso Nazionale. Sarà presente Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia; la discussione dei temi proposti per il Congresso Regionale. Sarà presente il canditato a Presidente di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta, Davide Ghirardi; l’esame della realtà associativa territoriale e le attività svolte a cura del fiduciario uscente Marco Del Brocco ed infine l’ esame delle proposte di programma e candidature per il Comitato di Condotta.

 

L’obiettivo principale della Condotta di Bra è  coinvolgere i soci in progetti ed iniziative per ridarle slancio e coinvolgere attivamente oltre al Comitato, tutti coloro che in qualche modo vogliono portare a Slow Food e al nostro territorio un contributo importante. La Condotta di Bra lavorerà in stretta sinergia con tutte le condotte vicine.

 

Ci dicono da Slow Food Bra: “Ci piacerebbe programmare con tutti i comitati delle condotte vicine un incontro nei prossimi mesi, per valutare insieme forme di collaborazione e di attività comuni nell’ottica di scambiarci esperienze e darci una mano sui progetti”.

Gli obiettivi sono importanti ed ambiziosi. Vediamoli in sintesi. Il lavoro della Condotta nei prossimi quattro anni deve essere volto allo sviluppo di progetti che facciano conoscere ai soci e ai non soci della zona il valore della biodiversità agricola delle aree circostanti. Lo scopo è l’avvicinamento fra la terra e la tavola, un passo ulteriore verso il riconoscimento del ruolo dei consumatori sempre piu’ come co-produttori. Sensibilizzare i soci e i non soci sul valore della biodiversità deve essere un’ azione rivolta prima di tutto al territorio di riferimento della Condotta. È fondamentale individuare i produttori sui quali sia possibile un’attività di valorizzazione e promozione efficace e finalizzata ad evidenziare una specifica qualità, identità e cultura locale. Inoltre incentivare i Gruppi di Acquisto solidale, creare un mercato per i produttori della terra. La condotta di Bra propone lo sviluppo dello stesso in una forma più organizzata e ampia e ritiene  di poter raccogliere la sfida di un mercato di produttori agricoli di qualità da svolgersi settimanalmente e capace di promuovere al suo interno una cultura alimentare basata sui principi del buono, pulito e giusto.

 

E poi un apertura verso le comunità straniere che vivono a Bra. Dice Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia: “Nella Condotta oggi non ci sono soci “stranieri”, ovvero appartenente a una delle tante comunità di cittadini originari di altri Paesi del mondo che per scelta o per necessità sono venuti a vivere in Italia. Credo che nei prossimi anni si debba lavorare anche in tal senso. Slow Food non si occupa solo di cibo locale: il cibo è grande strumento di integrazione, dialogo, confronto, incontro. Io credo che sarebbe una bella sfid, per la Condotta di Bra (ovvero della città natale di Slow Food) pensare di fare cose assieme, di costruire momenti associativi che aprono a questi nostri concittadini e li portano naturalmente a voler condividere poi anche l’attivismo associativo.Si potrebbe pensare ad un evento per incontrare le comunità internazionali di Bra e del suo territorio e per conoscere le loro culture gastronomiche. Uno scambio di esperienze sul quale innestare alcuni valori e principi di Slow Food, per ampliare la nostra rete e le nostre riflessioni”.

 

I cinque che guideranno la Condotta di Bra per il prossimo quadriennio saranno: Agata Comandè, Giorgio Cravero, Luigi Ierardi, Alberto Bergesio e Lino Ferrero. Tra questi saranno eletti Segretario di Condotta e Fiduciario. Appuntamento quindi il 19 Marzo alle 18,30 presso le Cantine Ascheri.

 

cs

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