“MetroGranda-Una ferrovia per un città di città”: se ne parla a Saluzzo

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metrogranda grandastadSabato 15 marzo, in fondazione “Bertoni”, convegno sul progetto che si propone di rivoluzionare le ferrovie locali

Giovedì 13 marzo – 17.30

La pesante crisi economica, il riordino di servizi di fondamentali come ospedali e tribunali con la chiusura di numerose sedi, la stessa riorganizzazione in atto degli stessi enti provinciali, spingono il territorio cuneese a interrogarsi sulla propria organizzazione interna, ripensandosi in modo radicale.

In questo quadro, un sistema di mobilità efficace e capillare appare elemento fondamentale per affrontare le sfide future.
 Il Politecnico di Torino, le istituzioni pubbliche locali e varie associazioni hanno deciso di fare il punto sulla proposta di riorganizzazione radicale del trasporto ferroviario provinciale denominata “MetroGranda”.

 

A Saluzzo, sabato 15 marzo, dalle 10 alle 12,30, presso la fondazione “Amleto Bertoni”, nell’ex caserma “Mario Musso” di piazza Montebello 1, si svolgerà il convegno dal titolo “MetroGranda-Una ferrovia per una città di città”.
Il programma è il seguente.

Alle 10, il sindaco della città del Marchesato, Paolo Allemano, e l’assessore comunale al governo del territorio, Mauro Calderoni, relazioneranno su “La situazione del trasporto pubblico locale cuneese e saluzzese”. La proposta del progetto “MetroGranda” sarà illustrata da due relazioni: alle 10,20 Antonio De Rossi, docente del Politecnico di Torino, parlerà su “La provincia granda, una città di città” e alle 10,40 Mattia Giusiano e Marco Barbieri interverranno sul tema “MetroGranda-Il possibile ruolo strategico nella provincia di Cuneo”.

Alle 11 Mexx Cavallera proporrà “Spunti per una gestione unica provinciale della mobilità pubblica” e alle 11,20 Piero Canobbio e Michele Gatti annunceranno la nascita della federazione “Amici ferrovie Piemonte”.

Intorno alle 11,40 saranno tirate le conclusioni e poi sarà dato spazio agli interventi del pubblico.

Il dibattito sarà moderato da Mattia Giusiano e Marco Barbieri.

 

“MetroGranda” è un’idea semplice, ma rivoluzionaria con cui il territorio può ripensarsi oltre la crisi e nella globalizzazione. Il progetto è di tre giovani architetti, Andrea Delpiano, Marco Barbieri e Mattia Giusiano: anziché tagliare i “rami secchi” del trasporto pubblico loca- le, si immagina di ripristinare l’a-nello (esistente) di ferrovie che unisce le “sette sorelle”.

Un’“area metropolitana diffusa” che, rendendo più facili, efficienti ed economici gli spostamenti, costruisca un’entità capace di dialogare con quelle vicine (il torinese, il progetto di “retro-porto” di Savona, il Tenda-bis), creando inedite possibilità di sviluppo e benessere. In questi anni il progetto è stato più volte presentato, in varie sedi, ma ancora mai portato avanti in maniera organica”. Così Chiara Gribaudo, deputata del Pd, ha riassunto il progetto, promettendo di impegnarsi perché esso possa essere concretizzato.

 

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Mario Rosa