Momento solenne, alle ore 17.30 di mercoledì 26 marzo, quando il Parco Atleti Azzurri d’Italia di viale Madonna dei Fiori sarà ufficialmente intitolato all’olimpionico di Roma ’60, a perenne memoria di un personaggio del mondo dello sport che tanto ha dato alla città della Zizzola. Venerdì 28 marzo, in un momento promosso dal presidente Gianfranco Vergnano dell’AIDO Gruppo di Bra e dell’AIDO Sezione Provinciale di Cuneo, il Teatro Politeama di piazza Carlo Alberto proporrà, a partire dalle ore 21,00, uno spettacolo dell’attore comico Leonardo Manera, uno dei volti più noti della trasmissione televisiva Zelig (l’ingresso è libero, ma servirà prenotare con il proprio nominativo all’Ufficio Turistico della Città di Bra al 0172.430185). Preambolo della serata sarà, dalle 20,00, la presentazione ufficiale di “Sportivamente insieme, siamo tutti Bravi” che illustrerà la manifestazione sportiva che vedrà scendere in campo mille atleti under 15 che si confronteranno in diverse discipline sportive.
Un evento questo che si concretizzerà domenica 30 marzo per un’intera giornata di sport, all’organizzazione della quale ha lavorato in questi mesi un comitato coordinato dal CONI regionale piemontese e dal delegato CONI point Cuneo, il professor Marcello Strizzi, al fianco dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, rappresentata dal consigliere nazionale Gianfranco Vergnano, e dagli assessori allo sport della Città di Bra, Massimo Borrelli, della Provincia di Cuneo, Roberto Russo, e della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Vivremo tre giorni particolari e di grande significato perché lo sport è da sempre visto a Bra come un importante elemento di sana socializzazione. Una tre giorni davvero intensa perché crediamo tutti quanti che l’amico Attilio meriti essere ricordato in modo ufficiale, in modo simpatico, in modo sportivo. Per questo i tre momenti vanno proprio in questa direzione” – dichiarano congiuntamente i componenti del comitato organizzatore, aggiungendo : “Abbiamo fatto un grande lavoro coordinandoci ed incontrandoci più e più volte in un sano gioco di squadra raramente accade tra soggetti così diversi: l’amicizia ed i veri valori sportivi alla base del fare e del dire del nostro Attilio hanno fatto la differenza”