Positivo il bilancio dell’attività interamente gestita da Volontari della Croce Rossa
Venerdì 14 marzo – 12.45
Domenica 9 marzo è stato l’ultimo giorno di apertura del Centro temporaneo di accoglienza per senza fissa dimora, organizzato dalla Croce Rossa Italiana di Cuneo, in collaborazione con il comune per fronteggiare l’emergenza del periodo invernale.
La struttura, in via Santa Croce, 3, è rimasta operativa senza interruzione per dal 6 gennaio al 9 marzo riuscendo ad ospitare ben 61 diverse persone (di cui 5 donne e 2 bambini), di ogni età (il più giovane è stato un ragazzo di 23 anni), sesso, etnia, razza, religione e provenienza sociale. Ogni sera erano disponibili 12 posti letto (8 per gli uomini e 4 per le donne).
“Riteniamo che la Croce Rossa Italiana debba fare sempre più attenzione alle attività sociali – é il commento dei responsabili della Croce Rossa di Cuneo – perché ne esce arricchita, contribuendo a mettere a disposizione un posto letto a chi non saprebbe dove passare le fredde notti che caratterizzano Cuneo”.
Dal 6 gennaio, quasi ogni sera si sono alternati uomini e donne occupando tutti i posti letto disponibili: la struttura disponeva infatti di un locale per gli operatori che hanno presidiato durante tutte le notti (126 turni svolti con un centinaio di volontari CRI impiegati) e dove è stato allestito un piccolo magazzino, due stanze da letto suddivise tra uomini e donne ed uno spazio dove veniva preparato il tè caldo e distribuita l’acqua.
Anche il vice sindaco di Cuneo Luca Serale, l’assessore ai servizi socio-assistenziale Franca Giordano ed il presidente del comitato locale CRI Francesco Aquilina hanno visitato il centro di accoglienza durante la sua apertura.
Numerose sono state le collaborazioni che hanno permesso di svolgere l’attività contenendo i costi e garantendo un servizio migliore, prima fra tutte quella dell’Ipercoop di Cuneo che ha offerto il materiale necessario alla struttura nonché il tè e lo zucchero. 15 brandine sono state invece acquistate grazie al contributo di un privato: vanno ad aggiungersi alle 8 già a disposizione e serviranno ad eventuali emergenze. Grazie anche al Comune di Cuneo che ha sempre risposto positivamente ad ogni richiesta ed ha messo a disposizione i locali. Tra i privati si sono distinti i bar Cuba Relais du Chocolat, Corso e Sillano che ogni sera hanno offerto alla CRI i loro prodotti, dolci e salati, in disavanzo al termine della giornata lavorativa.
Fonti di Vinadio spa ha poi donato 2 bancali di acqua naturale. Anche per questo dono, tutto quanto non utilizzato verrà utilizzato per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi.
“Importante è stata anche la collaborazione con gli altri centri analoghi. – concludono dalla sede CRI di Cuneo di via Bongioanni 20 a Cuneo – Infatti spesso ci siamo trovati a cooperare insieme per ospitare senza tetto, provenienti da una delle strutture al momento completa”.
I numeri:
4 responsabili
12 posti letto disponibili (8 per gli uomini e 4 per le donne)
498 posti letto occupati
61 diverse persone ospitate (di cui 5 donne e 2 bambini)
63 giorni di servizio
378 volontari necessari per coprire i turni
126 turni svolti
630 ore totali di servizio
891 km percorsi effettivi solamente col mezzo predestinato a tale attività.
Le immagini di questi mesi di attività in una fotogallery.
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cs