Sabato 15 marzo 2014 – Ore 14.15 – Tutto sommato è stata una bella partita. Non si può sintetizzare diversamente il match andato in scena in quel di Busca venerdì sera, che vedeva impegnato la Virtus Busca contro la capolista, fin qui inarrestabile, Pro Savigliano: il 2-2 finale racconta di 90’ giocati fino all’ultimo respiro, tra due squadre spregiudicate, che non hanno mai disdegnato il gioco offensivo, cercando di fare propria l’intera posta in palio.
A onor del vero, alla cattiveria agonistica messa in mostra dalle due squadre fa da contraltare, però, un gioco molto spezzettato, anche a causa, forse, dell’eccessiva fiscalità del direttore di gara, condito da molti falli e da tante, troppe, proteste. Quattro fuochi d’artificio, quindi, nel buio di uno spettacolo non eccelso, ravvivatosi solo negli affannati minuti finali.
A partire forte è la Virtus Busca: il 4-4-2 disegnato da mister Cusumano garantisce solidità al centrocampo dei “giallo-blu”, che cercano di sfruttare le ripartenze veloci di Rosso. È proprio il classe 1994 a conquistarsi la punizione da cui nasce il vantaggio dei padroni di casa: batte Gregorio dalla trequarti destra, la difesa intercetta ma non riesce a spazzare e capitan Bima, come se fosse un vero attaccante, si piomba come un falco sul pallone vagante, insaccando di destro l’inatteso 1-0.
Gli ospiti, dal canto loro, non stanno di certo a guardare, provando subito a reagire, ma il loro 4-5-1 ha un unico difetto: i due esterni, Polarolo e Giraudo, che dovrebbero essere le vere spine nel fianco della difesa buschese, sono spesso tagliati fuori da un gioco mai lineare, che impedisce di esprimere le loro ottime qualità tecniche. Ma, fortunatamente per capitan Bertola e compagni, in squadra c’è un certo Pengue, affamato come mai di gloria personale: al 21’, il centravanti saviglianese approfitta di un pallone perso da Ferrero sulla mediana, si presenta a tu per tu con Barbero e lo spiazza, per l’1-1. Grande gioia per gli ospiti, mentre tra le fila buschesi scoppiano le proteste per un presunto fallo su Ferrero, proprio all’inizio dell’azione del gol, non ravvisato dal direttore di gara.
Dopo il botta e risposta iniziale, le due compagini attraversano una fase di studio, che porta a 25’ poco scalpitanti, per usare un eufemismo, nei quali l’unico aspetto da segnalare è l’uscita dell’uomo-gol Bima nelle fila buschesi, sostituito da Isoardi, che viene spostato sull’esterno sinistro, scalando Gregorio al livello della linea arretrata. Ed è proprio il neoentrato a rivitalizzare il match in apertura di ripresa: il “15” buschese riceve palla sulla sinistra, a seguito di un’ottima iniziativa di Audisio, stoppa e lascia partire un destro, apparentemente innocuo, che sorprende Giordana e riporta in vantaggio i padroni di casa. Siamo appena al 4’ della ripresa e per gli uomini di Leatico è tutto da rifare. Ancora una volta, a togliere le castagne dal fuoco per i “rossi” è Pengue, che s’inventa la rete del 2-2 con una magia personale: stop al limite e destro chirurgico che scavalca un incolpevole Barbero e si infila sotto la traversa.
Raggiunto il pari, la capolista, non torna ad addormentarsi come nella prima frazione, e continua a produrre gioco, rendendo l’ultimo quarto d’ora quanto meno divertente. Proprio con gli attacchi ospiti inizia la strepitosa partita di Barbero, fino a quel momento non eccezionale: l’estremo difensore ipnotizza Giraudo in due occasioni e Polarolo, sulla destra, consentendo ai suoi di mantenere il prezioso pareggio.
Ringraziamenti doverosi, in casa “Virtus”, anche alla buona sorte, che al 37’ pone il palo tra il tiro a botta sicura dello stesso Giraudo e il vantaggio ospite. Finisce così, tra proteste, fuori e dentro il campo, e giocate, una partita, che, nel marasma collettivo, non ha prodotto altro che un pari, bello, sì, ma anche straordinariamente inutile per quanto riguarda la classifica: la Pro Savigliano si mantiene solidamente al comando, in attesa spasmodica del giorno in cui verrà sancita la promozione; la Virtus Busca porta a casa un “punticino” che fa morale ma non l’allontana, certo dai piani bassi della graduatoria.
Virtus Busca-Pro Savigliano 2-2
Reti: 6’pt Bima (V), 21’pt e 9’st Pengue (P), 4’st Isoardi (V)
Virtus Busca (4-4-2): Barbero; Audisio, Paschetta, Giolitti, Bima (cap.) (35’pt Isoardi); Migliore, Cacossa, Ferrero (8’st De Bernardi), Gregorio; Rosso (9’st Cusumano), Savoca (24’st Russo). Allenatore: Cusumano.
Pro Savigliano (4-5-1): Giordana; Cerutti, Miretti (31’st Mensa), Deideri, Buschini; Polarolo, Bertola (cap.), Bolle (14’st Aragno), Riccardi, Giraudo (42’st Greco); Pengue (24’st Allocco). Allenatore: Leatico.
Ammoniti: Buschini (P), Bertola (P), Giraudo (P)
Carlo Cerutti
In foto la Virtus Busca (foto Ideawebtv.it)