|
|
Domenica 16 marzo 2014 – Ore 18.54 – Ancora una medaglia per un atleta del Comitato FISI Alpi Occidentali nella giornata conclusiva del 53° Trofeo Topolino di sci alpino sulle piste trentine di Folgaria. Il computo finale parla di 9 medaglie (1 oro, 5 argenti, 3 bronzi) per la selezione italiana, anche se il medagliere è stato dominato dalla Svizzera con 4 ori.
Il merito di aver conquistato oggi una nuova medaglia per il Comitato FISI Alpi Occidentali va nuovamente al sanremese Francesco Colombi, tesserato per l’Equipe Limone. Nello Slalom della categoria Ragazzi, Colombi ha regalato punti preziosi alla selezione italiana, battuto soltanto dal francese Theo Lopez, primo con il crono di 1’,33”,06/100, con 65/100 di vantaggio su Colombi, autore comunque del miglior tempo nella seconda manche: una prestazione che gli ha permesso di scavalcare il laziale Riccardo Allegrini, il quale guidava la classifica dopo la prima discesa e che è finito terzo ad 1”,56/100. Nella gara femminile vittoria della croata Ida Stimac in 1,40”,15”, con 3”,73/100 sulla slovena Ula Podrepsek e con 4”,05/100 sull’altra slovena Neja Dvornik. Si è capito subito che la Stimac sarebbe stata tra le protagoniste di giornata: la biondina dello Ski Klub Rijeka ha chiuso la prima manche con 2” abbondanti di vantaggio sulle due slovene. Seconda manche e stesso copione, con la Stimac che ha fatto segnare un nuovo miglior tempo. Per l’Italia sono da segnalare il buon quinto posto della friulana Andrea Craievich (partita in prima manche con il penultimo pettorale), il nono di Elena Sandulli ed il decimo della cuneese Angelica Bonino (Equipe Limone).
Nelle gare della categoria Allievi, gli svizzeri, dopo le due vittorie fra le porte strette, nel Gigante di oggi hanno ottenuto un’altra doppietta, per merito di Mélanie Meillard e Seymel Bissig, con quest’ultimo che ha bissato il successo in slalom. Per l’Italia secondo posto della friulana Lara Della Mea, mentre nella gara maschile il valdostano Michael Tedde è giunto terzo, dietro al croato William Vukelic. Al termine della prima manche femminile, la Meillard aveva ipotecato il successo, rifilando 96/100 ad un’ottima Della Mea ed 1”,02/100 alla tedesca Pronnet. La seconda frazione si è aperta con una discesa fenomenale di Sofia Pizzato, la quale, dopo aver chiuso al 23° posto la prima manche, è riuscita a rimontare sino al 6° posto finale. A scalzare la Pizzato dalla leadership temporanea è stata la genovese Serena Viviani, che gareggia per lo Sci Club Pragelato, brava a risalire dalla nona posizione parziale alla quinta, mentre Carlotta Saracco (Equipe Limone), ieri sul podio, ha chiuso la gara in decima posizione. Le migliori tre della prima frazione si sono ripetute nel corso della seconda, con la svizzera che è riuscita anche a far registrare il miglior tempo di manche e ad aumentare il gap su Della Mea e Pronnet. Alla fine la Meillard ha vinto in 1’,48”,64/100, con 1”,73/100 su Lara Della Mea e 3”,42/100 su Julia Pronnet. Fra i maschi è stato l’austriaco Maurice Taye ad ottenere il miglior tempo nella prima frazione, mentre il croato Vukelic si è installato al secondo posto a 35/100. Dietro ai primi due gli italiani Michael Tedde e Francesco Gentilli, distanziati rispettivamente di 62 e 71/100 dall’austriaco.
La seconda manche è stata il palcoscenico per il capolavoro di Seymel Bissig, il quale, grazie ad una prestazione superba, ha conquistato la leadership, con il tempo finale di 1’,50”,80/100, con un vantaggio di 37/100 sul croato di Fiume William Vukelic e con 52/100 su Micheal Tedde. Peccato per il friulano Francesco Gentilli, che è rimasto fuori dal podio per un solo centesimo. Ottima anche la prova del triestino Pietro Canzio (6°) e quella di Samuel Moling: lo sciatore dell’Alta Badia, infatti, ha fatto registrare il miglior tempo di seconda manche, che gli ha consentito di rimontare dal 23° posto della prima manche a 9° finale. Al 29° posto Benedetto Avallone (Sestriere).
