56ª assemblea provinciale Avis Cuneo: Oscar della generosità a Rosa Chianese, Rosina De Luca e Tonino Ghigo

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Premiati Oscar GenerositaGroppo: “La speranza è quella che ci fa vivere una vita migliore, che ci fa rialzare quando cadiamo, quella che ci fa credere oltre ogni possibilità”

Lunedì 17 marzo – 15.30

Sabato 15 Marzo p.v. con inizio alle ore 16,30 presso il Teatro Civico della Città di Busca in Busca, si è tenuta la 56° Assemblea Provinciale Avis nella quale sono divulgati numeri di tutto rispetto: nel 2013 si sono raccolte 27.269 sacche ed i donatori  attivi sono 15.142, superando ancora sempre il muro dei 15.000 donatori attivi (quelli che hanno donato almeno una volta nell’anno, mentre i donatori complessivi dell’Avis Provinciale raggiungono il ragguardevole numero di 30.000 soci).

Erano presenti il Sindaco di Busca Luca Gosso, ed il Consigliere Provinciale Cravero.

Ha affermato il Presidente Giorgio GroppoLa speranza è quella che ci fa vivere una vita migliore, che ci fa rialzare quando cadiamo, quella che ci fa credere oltre ogni possibilità. Creiamo allora speranza, perché ogni persona di questo mondo, dalla zona più povera a quella più ricca di questo mondo, ha diritto di sognare un futuro migliore per se stesso e per tutti, perché se muore la speranza, muore la società, ed allora dobbiamo coltivare la speranza“.

 

Nel corso dei lavori assembleari, sono stati premiati gli Oscar Provinciali della Generosità: Rosa Chianese (Primario del SIT di Ivrea e Responsabile CRCC della Regione Piemonte) su designazione del Consiglio Direttivo Provinciale, e Rosina De Luca (Avis Cuneo) e Tonino Ghigo (Avis Madonna del Pilone) su designazione delle Avis di Base.

 

Principali tematiche che sono state discusse in assemblea.
 
Donazione programmata e Centralizzazione della raccolta
Si inizia a parlare “della centralizzazione della raccolta” della quale siamo contrari se indiscriminata in quanto penalizzerebbe fortemente le piccole Sezioni e quelle periferiche ma dobbiamo anche ripensare al nostro modo di fare donazione e per questo,  dato che siamo un’associazione di servizio, non dobbiamo raccogliere tutto il sangue disponibile,  ma tutto il sangue che serve per il fabbisogno e la necessità dei nostri Ospedali, ma lo dobbiamo fare secondo una programmazione concertata con le Strutture sanitarie ed i Sit.
Il Consiglio Direttivo Provinciale ha già nominato una commissione per effettuare proposte concrete indirizzate a meglio organizzare i punti di prelievo associativi, di concerto con i SIT di riferimento.

 

Ritardi nei rimborsi
Abbiamo  infine portato a conoscenza dell’opinione pubblica il grave ritardo da parte delle ASL nell’effettuare i rimborsi alle Associazioni dei donatori di sangue che, dietro convenzione, percepiscono un rimborso dalle stesse per ogni donazione effettuata e questo rimborso serve per fare promozione della donazione di sangue, educazione sanitaria tra la popolazione ed in particolar modo nelle scuole, gestire i punti di raccolta e fare la chiamata dei donatori: se i ritardi in passato erano sostenibili, grazie anche ai contributi che arrivavano da altri enti tra cui Fondazioni Bancarie ed Enti Locali, ora i ritardi avevano raggiunto i tredici mesi diventando insostenibili.

 

cs

 

Avis tavolo relatori