L’attacco non è solo rivolto al signor Illuzzi (insufficiente ieri al “Paschiero” e reo di aver annullato un gol di fatto regolare a Cristini), ma all’intera classe arbitrale incontrata in questi ultimi 3 anni di esperienza in Granda: “Quando in tre anni non ti ricordi un arbitro che abbia sbagliato una partita a tuo favore, e non sei il solo, quando ti ricordi che almeno 15 arbitri hanno sbagliato clamorosamente, in tre anni, partita a tuo sfavore, speri sia un caso, ma pensi che c’è qualcosa di strano nel calcio dalla Serie A ai dilettanti. – così il tecnico piemontese in un post pubblicato nella giornata di oggi, riferendosi alle sviste subite anche l’anno scorso, in Prima Divisione – In più che cosa succede al Cuneo in quanti lo vengono a sapere? La speranza è che sia solo incapacità degli arbitri o al peggio sudditanza al blasone presente o passato delle squadre…e niente di più Machiavellico…“
Insomma, così come accaduto nella scorsa stagione, conclusa con una rocambolesca retrocessione (in cui anche gli episodi arbitrali fecero la porpria parte), le polemiche sulle “giacchette nere” tornano a tenere banco a Cuneo. Si prospetta un rush finale più caldo che mai.