L’Area si presenta in campo con Origlio e Montà, Polga e Tourè al centro, Alchera e Abrate banda, con Lavuri libero. Avvio di gara che ricorda per alcuni aspetti la “vecchia” Area 0172, fatta di belle difese e attenta ai piccoli particolari, con pazienza e precisione sia nel gioco sia in fase di battuta; però un po’ di timore fa sì che il Villanova vada subito in vantaggio di 4 punti, con le rossonere sempre costrette a inseguire fino all’aggancio sul 17-17. La partita si gioca quindi in parità con scambi veloci e potenti da tutte e due le parti, ma un paio di errori gravi lasciano al Villanova il primo set.
Cambio campo e la musica non cambia- L’Area subisce subito un break di 5 punti che andranno a gravare sull’andamento del set: ritorna un po’ di nervosismo in campo e dalla panchina si cerca di porre rimedio ad alcune incomprensioni con un time-out. Il Villanova aiuta la rimonta delle braidesi commettendo una serie di errori e anche in questo set la rimonta si conclude sul 20-20: si entra nella fase calda del set, ma di nuovo è ancora l’Area a commettere per prima alcuni errori. Complici un errore in attacco, un paio di ace e la ricezione non precisa per un totale di 4 regali, è ancora il Villanova che si aggiudica il set, portandosi sul 2-0.
Ma a questo punto arriva la svolta, assieme alla crescita che porta alla rimonta. Pazienza, attenzione ai particolari, precisione nel fare le cose più semplici ed ecco arrivare l’Area che non ti aspetti, una squadra che aiuta in tutti i reparti. Capitan Montà non è in serata di grazia, e Origlio inizia ad allargare il gioco a tutte le compagne, mettendo il grossa difficoltà il muro e la difesa del Villanova. La battuta di certo aiuta, pochi errori e potenza mettono a dura prova anche l’esperienza delle ospiti. E così fila liscio il terzo set, lasciando solo 13 punti alle avversarie.
Anche il quarto è ancora dominio dell’Area, che concede solo 8 punti a fine set: senza storia insomma, con una ritrovata Abrate che da posto 4 trascina le compagne alla rimonta definitiva. Si arriva al temuto tie break, con l’inerzia del gioco a totale favore delle braidesi.
Il tie break si gioca punto a punto: minimi i vantaggi che riescono a prendere le formazioni in campo e si va al cambio campo sul 7-8 a favore del Villanova. Cambio campo e l’Area, in difficoltà a fare il punto, lascia scappare le avversarie sul 10-7, ma senza lasciarsi andare. Prendendo qualche rischio, l’Area riesce a recuperare un set in cui è sempre costretta a inseguire fino al 13-14, quando un grossolano errore arbitrale decide il match a favore del Villanova, chiuso sul 13-15. Pubblico e allenatore scattano in piedi, ma la coppia arbitrale, non certo all’altezza del match affidato loro, decide una partita che meritava tutt’altro epilogo, anche per la sportività dimostrata in campo nonostante la rivalità che divide le due squadre.
“Mi sento vuoto, come se mi avessero portato via qualcosa che mi spettava di diritto – commenta il coach di casa Lele Negro a fine gara –. Una partita recuperata così era tempo che non capitava: il gioco espresso dalle ragazze è stato di alto livello e un arbitro non può prendere una decisione del genere… Per di più, la federazione si affida sempre a una coppia di arbitri, ma che in occasioni del genere non collabora e non si parla, quando questa dovrebbe essere la base del lavoro di coppia. Avrei preferito un errore delle mie ragazze o un punto fatto delle avversarie: uno cerca di stare calmo e applicare il fair-play, ma in occasioni del genere restare tranquilli è difficile. Gli aspetti positivi sono molti: speriamo di ripartire da qua, la sconfitta in finale di Coppa Piemonte aveva lasciato un solco profondo, che solo con il tempo abbiamo superato”.
Prossima partita, in casa contro il Testona il 29 marzo.
Area 0172 Bra Bcc Cherasco – Villanova Volley Ball: 2-3
(22/25, 21/25, 25/13, 25/8, 13/15)
c.s.