Giovedì 20 marzo – 16.15
Dopo gli incontri di preparazione con un gruppo di soci molto attivo, mercoledì 19 marzo presso le Cantine Ascheri la Condotta Slow Food di Bra ha tenuto il proprio Congresso durante il quale è stato eletto il nuovo direttivo è stato approvato il programma per il quadriennio 2014-2018. Nutrita la partecipazione dei soci e simpatizzanti (circa un centinaio).
E’ stata un’occasione importante di ritrovo per tutta la Condotta e per condividere con i soci idee e proposte per sviluppare sempre di piu’ gli obiettivi e la mission di Slow Food nel territorio braidese
Presenza eccezionale per un Congresso di Condotta quella del “socio numero uno” di Slow Food Bra, il fondatore e Presidente internazionale Carlin Petrini, che ha aperto i lavori. A seguire sono intervenuti il Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese e il canditato a Presidente di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta, Davide Ghirardi. Dopo l’esame della realtà associativa territoriale e le attività svolte nel quadriennio passato, a cura del fiduciario uscente Marco Del Brocco, si è passato al clou della serata: l’esame delle proposte di programma e candidature per il Comitato di Condotta 2014-2018.
L’obiettivo principale della Condotta di Bra è coinvolgere i soci in progetti ed iniziative per ridarle slancio e coinvolgere attivamente oltre al Comitato, tutti coloro che in qualche modo vogliono portare a Slow Food e al nostro territorio un contributo importante. La Condotta di Bra lavorerà in stretta sinergia con tutte le condotte vicine. Afferma il nuovo Comitato di Condotta: “Ci piacerebbe programmare con tutti i comitati delle Condotte vicine un incontro nei prossimi mesi, per valutare insieme forme di collaborazione e di attività comuni nell’ottica di scambiarci esperienze e darci una mano sui progetti”. Gli obiettivi sono importanti ed ambiziosi. Vediamoli in sintesi. Il lavoro della Condotta nei prossimi quattro anni deve essere volto allo sviluppo di progetti che facciano conoscere ai soci e ai non soci della zona il valore della biodiversità agricola delle aree circostanti. Lo scopo è l’avvicinamento fra la terra e la tavola, un passo ulteriore verso il riconoscimento del ruolo dei consumatori sempre più come co-produttori. Sensibilizzare i soci e i non soci sul valore della biodiversità deve essere un’azione rivolta prima di tutto al territorio di riferimento della Condotta. È fondamentale individuare i produttori sui quali sia possibile un’attività di valorizzazione e promozione efficace e finalizzata ad evidenziare una specifica qualità, identità e cultura locale. Inoltre incentivare i Gruppi di Acquisto solidale, e – un piccolo sogno– arrivare a creare un Mercato della terra. E poi un apertura verso le comunità straniere che vivono a Bra. E’ stato anche sottolineato che il territorio della Condotta non comprende solo Bra ma anche Comuni come Cherasco, Cavallermaggiore, Sommariva Persno e altri in cui si attiveranno sezioni e con gruppi attivi di soci.
I cinque che guideranno la Condotta di Bra per il prossimo quadriennio saranno: Agata Comandè (Fiduciaria), Alberto Bergesio (segretario), Giorgio Cravero, Franco Canopale, e Lino Ferrero.
Hanno concluso questo importante Congresso due ospiti internazionali dal Brasile: la fiduciaria Margarida Nogueira di Rio de Janiero e la cuoca Regina Thelly che ha presentato il progetto Favela Organia a cui la Condotta ha devoluto 305€ raccolto durante la serata.
La realizzazione del Congresso è stata possibile grazie al supporto dell’Agenzia Unipol di Bra e delle Cantine Ascheri dove la Condotta ha brindato con due vini che nascono a Bra: il Viognier e il Syrah che crescono nelle vigne di Montelupa e maturano nelle cantine di Via Piumati.
cs