L’assessore Ravello: “Vicenda profondamente scorretta nei modi e nella sostanza”
Domenica 23 marzo – 10.00
Con riferimento alle notizie riportate dagli organi di informazione circa l’arrivo in Piemonte di oltre 250 profughi nelle ultime 48 ore, l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha dichiarato: “Nessuno ci ha informati. Ritengo la vicenda profondamente scorretta nei modi e nella sostanza: ricordo infatti l’importante lavoro svolto due anni fa dalla Protezione civile regionale, improntato alla ricerca della collaborazione con gli enti locali.
Non è possibile calare questo tipo di scelte senza aver tentato un confronto col territorio. Questo atteggiamento fintamente buonista non ci stupisce affatto, è coerente con le azioni di questa maggioranza di Governo che ha abolito il reato di clandestinità ed ha azzerato il fondo per le vittime dei reati di mafia a favore di non meglio precisate politiche per l’immigrazione”.
“Immigrazione ed integrazione – conclude Ravello – sono temi complessi, da governare con un approccio concreto e condiviso al fine di evitare inutili e pericolose tensioni in un tessuto sociale già attraversato da forti problematiche”.
“Nessun organismo regionale è stato avvertito dell’arrivo ieri in Piemonte di un aereo carico di immigrati arrivati clandestinamente. Si tratta di un fatto molto grave, anche perché gli amministratori locali segnalano una serie di problematiche sul territorio. Questi sono i bei regali che ci fa Roma e ora vorrei sapere se e quanti ne intendono portare ancora” ha commentato il presidente della Regione Roberto Cota.
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Redazione
(Foto: ©Croce Rossa Italiana)