D.B., 37 enne si è intrufolato di notte. Sempilci le indagini della Polizia: il dipendente era l’unico, oltre alla titolarei, ad avere le chiavi per entrare nel locale
Mercoledì 26 marzo – 18.30
La Polizia di Stato ha denunciato D.B. – 37 anni, residente a Pratonevoso per essersi intrufolato nel bar dove lavorava come barista ed aver preso i soldi che la titolare custodiva accanto alla casa come “riserva” per dare il resto ai clienti.
Da qualche mese l’uomo non rispettava i turni e gli orari lavorativi e, nonostante il datore di lavoro non lo avesse mai ripreso in quanto a conoscenza di una sua difficoltà momentanea, ha preteso ulteriore denaro rispetto a quello che la titolare gli aveva già versato come stipendio. Dopo un diverbio D.B. si era allontanato per poi tornare più tardi, a locale chiuso e quindi prendere i soldi: circa 150 euro quasi tutti in moneta.
Al mattino quando la titolare si è recata ad aprire il bar, ha subito notato che qualcuno aveva aperto la catena che, per maggior sicurezza, chiude la porta d’entrata, in quanto gli anelli ed il lucchetto non erano più nella posizione originale della sera prima.
Denunciato il fatto ai poliziotti del Distaccamento Sciatori e Soccorso in Montagna, risalire a D.B. è stato semplice per gli agenti (Sovrintendente Roberto D’Acquisto, Assistenti Matteo BERETTA e Andrea SEGIR), anche perché – a detta dello stesso datore di lavoro – il dipendente era l’unico, oltre a lei, ad avere le chiavi per entrare nel locale e nel quale, infatti, nonostante il furto, non vi era alcun segno di effrazione.
In un primo momento D.B. ha tentato di negare ma poi non solo ha ammesso il furto ma ha anche restituito la somma al suo titolare. Somma che qualche ora prima aveva pensato bene di convertire da monete in banconote, passando nell’ufficio di una banca locale.
“Il Distaccamento Sciatori della Polizia di Stato di Prato Nevoso, oltre ai compiti d’istituto, è oramai punto di riferimento per i cittadini di quella località e anche questa volta – sottolinea il dirigente Luigi Chilla – la collaborazione con i cittadini e la puntualità delle informazioni sono stati di grande aiuto per poter concludere il caso in maniera positiva”.
Redazione