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Nuove regole per province, città metropolitane e comuni. Ora alla Camera per il via libera definitivo
Giovedì 27 marzo – 9.00
“Un passo avanti per fare finalmente chiarezza e restituire certezze agli amministratori locali che, in scadenza di mandato, non sapevano ancora la corretta composizione delle assemblee comunali per i prossimi anni”. Questo il commento di Patrizia Manassero, favorevole alla riforma Delrio approvata dal senato e che ora dovrà tornare a Montecitorio per il via libera definitivo.
Sono molte le novità introdotte. Per i comuni fino a 3000 abitanti è fissato in dieci il numero di componenti del consiglio comunale mentre tra 3001 e 10000 cittadini saranno dodici i consiglieri. Il tutto senza costi aggiuntivi per le casse statali ma con maggiori riconoscimenti alle specificità territoriali dei piccoli comuni che, per le amministrazioni fino a 3000 abitanti, vedono la possibilità di un terzo mandato per i sindaci. Le Province diventano enti di secondo grado con il presidente della provincia e il consiglio provinciale, composto da dodici elementi per la Granda, eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali. Presidente e consiglieri non percepiranno stipendio per le cariche ricoperte. Le province manterranno competenze su coordinamento e valorizzazione dell’ambiente, pianificazione trasporti nella propria area territoriale, gestione strade provinciali, programmazione della rete scolastica in accordo con le Regioni, edilizia scolastica. Vengono istituite nove città metropolitane: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Reggio Calabria.
“Restano sicuramente delle criticità – sottolinea Manassero – ma questo provvedimento rappresenta quanto si poteva realizzare senza mettere mano agli assetti costituzionali. Se, come emerso in sede di dibattito, si manifesterà la necessità di intervenire con una legge costituzionale è chiaro che si apriranno ulteriori scenari ma ora c’è la riforma Delrio e su questa dobbiamo ragionare provando a lasciare da parte la demagogia e indicando percorsi e indirizzi per il governo dei territori”.
Proprio per fare il punto su questi nuovi assetti degli enti locali i senatori piemontesi del Partito Democratico hanno organizzato un incontro giovedì 27 marzo alle 21 a Torino presso la Gam in via Magenta 31. Sarà presente il relatore del provvedimento senatore Francesco Russo e il sottosegretario alle riforme istituzionali Luciano Pizzetti.
cs
