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I finanzieri hanno sequestrato materiale video/fotografico del 2011 in cui l’uomo balla con disinvoltura con la propria moglie in occasione del matrimonio del figlio
Venerdì 28 marzo – 9.45
Tra le attività quotidianamente svolte a tutela della spesa pubblica, finalizzate a prevenire e contrastare, tra gli altri, abusi ed indebite percezioni alle uscite del Bilancio Nazionale, rientrano gli accertamenti circa la reale sussistenza dei presupposti per la fruizione di invalidità civili, oggetto di provvidenze erogate dagli Enti previdenziali.
In tale ambito la Compagnia della Guardia di Finanza di Bra ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, per truffa aggravata ai danni dell’I.N.P.S. un cittadino italiano residente in Bra, che, da oltre 9 anni, percepiva indebitamente la pensione d’inabilità e l’indennità di accompagnamento, fingendosi impossibilitato a camminare a causa di una grave malattia invalidante agli arti inferiori, che lo obbligava a muoversi con l’utilizzo della motocarrozzetta per disabili, fornita dall’ A.S.L. e con la quale si recava alla visite di controllo.
Nel corso degli accertamenti l’asserito invalido, è stato notato dedicarsi alla manutenzione dell’area verde antistante il condominio di residenza mentre provvedeva alla potatura delle piante utilizzando scale e cesoie con disinvoltura, ovvero mentre provvedeva, in posizione eretta, allo sfalcio del prato con un tosaerba e alla sua irrigazione per poi, terminato il lavoro, finalmente allontanarsi a bordo di una sedia a rotelle motorizzata su cui si accomodava con agilità.
Le ulteriori indagini, eseguite con appostamenti, pedinamenti, riprese video e fotografiche hanno documentato lo svolgimento delle normali attività quotidiane senza difficoltà o il ricorso ad alcun ausilio.
All’esito della perquisizione domiciliare, disposta dal P.M. della Procura della Repubblica di Asti, dott.sa Donatella Masia, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato materiale video/fotografico che ritrae il falso invalido che nell’anno 2009 accompagna la figlia all’altare dopo aver salito senza evidenti difficoltà lo scalone d’ingresso della chiesa, ovvero che nell’anno 2011 balla con disinvoltura con la propria moglie in occasione del matrimonio del figlio, tutte circostanze verificatesi successivamente al riconoscimento dell’invalidità ed inabilità totale a deambulare.
I finanzieri agli ordini del Maggiore Giuseppe Astre, hanno contestato al cittadino braidese indebite percezioni per oltre 180.000 Euro.
Redazione
