Venerdì 28 marzo – 14.30
Tra le novità della grande trasferta piemontese al Vinitaly, in programma a Verona dal 6 al 9 Aprile 2014, risalta il ristorante Piemonte, affidato quest’anno a tre grandi chef piemontesi.
Davide Palluda, chef del ristorante dell’Enoteca regionale del Roero di Canale, Stella Michelin dal 2000 e, sempre nel 2000, giudicato dal settimanale l’Espresso miglior giovane chef dell’anno; Maurilio Garola, chef stellato del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso; Christian Milone, giovane chef della trattoria Zappatori di Pinerolo (TO), classificato dalla Guida de l’Espresso come Chef Emergente.
Collocato nella “Cittadella della gastronomia”, area H della fiera, il ristorante Piemonte fa parte del programma di iniziative collaterali alla organizzazione della partecipazione dei produttori piemontesi al Vinitaly, coordinato da Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Consorzio Piemonte Land of Perfection.
A tal proposito, ecco quanto dichiarato da Claudio Sacchetto assessore agricoltura Regione Piemonte, da Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte e da Andrea Ferrero, presidente consorzio Piemonte Land of perfection : “Abbiamo voluto dare continuità alla positiva esperienza del Ristorante Piemonte al Vinitaly, arricchendo le proposte con tre grandi chef piemontesi che si alterneranno nei 4 giorni del Vinitaly. Con la loro riconosciuta bravura e il loro estro, essi proporranno, con le loro diverse esperienze ed espressioni territoriali, i migliori piatti e specialità della tradizione piemontese, abbinati ai grandi vini. Tre grandi chef che esalteranno, nella grandiosa kermesse internazionale di Vinitaly, due eccellenze del nostro Piemonte: cibo e vino”; importanti comparti economici e che tanto contribuiscono alla crescita dell’immagine e dell’accoglienza del nostro Piemonte”.
Il ristorante Piemonte, con circa 80 coperti, ai visitatori del Vinitaly, per tutti i quattro giorni, dal 6 al 9 aprile, propone un menu completo, con i piatti della migliore tradizione piemontese, ad un prezzo di 38 euro, comprensivo dei migliori vini a DOC e DOCG del Piemonte.
cs
((Immagine, da sinistra: Dardanello, Marchisio, Sacchetto e Ferrero)