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Serie D – Pro Dronero, pari di cuore in Valle d’Aosta, ma per la salvezza è dura

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Domenica 30 marzo 2014 – ore 18.50– Ormai è inutile nascondersi: a questo punto, raggiungere la salvezza sarebbe impresa incredibile, per certi versi quasi impossibile.

 

La Pro Dronero esce indenne dal campo del Vallée d’Aoste, con un punto in dieci uomini che, in altri momenti della stagione, avrebbe fatto urlare all’impresa, ma che, a poche giornate dal termine, ha poco, pochissimo valore. Uno 0-0 che, per di più, si è materializzato nel giorno in cui Derthona ed Albese hanno dato l’affondo decisivo per la salvezza, vincendo le loro rispettive sfide. Conta poco, se non per l’orgoglio momentaneo, l’aver ottenuto punti per la seconda trasferta consecutiva e conta ancor meno raccontare della straordinaria prova di Provenzano, ennesima testimonianza di una partita trascorsa più a difendere che ad attaccare dagli uomini di Caridi. Ancora una volta decimati, a causa delle assenze di Madrigrano e Isoardi, i “rossi” si presentano ad Aosta con appena diciassette uomini in distinta, contro i 20 degli ospiti. Tra i pali, come detto, il giovane Provenzano, la nota lieta di giornata, protetto da Passerò, Tortone, Maglie e Franco. Sulla mediana torna il trio titolare BBG, Begolo-Brondino-Giraudo, alle spalle di capitan Dutto, Garavelli e del “puntero” De Peralta. Gli ospiti, per contro, si presentano all’incontro dall’alto dei loro tranquilli 37 punti in classifica e con l’innesto di Campironi, subito in distinta tra le riserve. Classico 4-4-2, nel quale spicca la qualità di Visconti, alle spalle di bomber Di Maira. Che lo 0-0 fosse il risultato prospettabile, era evidente sin dalle prime battute: i padroni di casa non hanno alcuna necessità di attaccare, gli ospiti sì, ma, come sempre, faticano a costruire gioco.

 

Ne esce una partita fiacca, priva di emozioni, eccezion fatta per lo squillo di quello che sarà di fatto, assieme a Provenzano, l’unico protagonista del match, ovvero Visconti. Il “10” addomestica un pallone nell’area dronerese, si gira e calcia, trovando la via del gol, ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo in attacco. La risposta della “Pro” si materializza 17’ dopo, al 44’, quando un bel contropiede orchestrato dal centrocampo consente a De Peralta di andare al tiro. Il destro del “gaucho” è potente, ma termina la sua corsa sul fondo dopo aver lambito il palo. Si chiude così, con appena due tiri, una deludente prima frazione.

 

La ripresa si apre con l’ingresso di Cammarosano  per uno spento Longo tra gli ospiti, ma non cambia l’andamento del match: partita combattuta, tanti contrasti ma poche occasioni. Il momento clou dell’incontro al 17’: Tortone atterra in area un avversario, causando il rigore e subendo l’espulsione diretta. Secondo “rosso” consecutivo per il centrale dronerese, dopo quello di Tortona, che porta a quattro le partite consecutive chiuse in inferiorità numerica dai “Caridi-boys”. Dagli undici metri si presenta Visconti, cha calcia a botta sicura, ma trova la risposta prodigiosa di Provenzano. Si aprono qui i conti tra l’estremo difensore ospite e gli attaccanti di casa, con il classe 1996 che si erge da baluardo nei minuti successivi, mantenendo il risultato inchiodato sullo 0-0 fino al 92’. Finisce così, con un punto che serve a pochi. Ora il Derthona è a più 13 sulla “Pro”, l’Albese a più 18. A volte, bastano i numeri.

 

Vallée d’Aoste-Pro Dronero 0-0

 

Vallée d’Aoste (4-4-2): Vezzani; D’Errico (45’st Giuliani), Bonomo, Boi, Bazzei; Fiore (37’st Artaria), Noro, Furfaro, Longo (1’st Cammarosano); Visconti, Di Maira. Allenatore: Alexandro Dossena.

Pro Dronero (4-3-3): Provenzano; Franco, Tortone, Maglie, Passerò; Begolo, Brondino (32’st Rosso), Giraudo; Dutto (cap.) (21’st Pomero), Garavelli (42’st Bodino), De Peralta. Allenatore: Antonio Caridi.

Arbitro: Lorenzo Dalla Palma di Milano
Assistenti: Cristoforo Rocco e Amantena Simone, entrambi di Milano

Ammoniti: Visconti (V), Cammarosano (V) Espulso: Tortone (P) al 17’st, per fallo da ultimo uomo

 

Carlo Cerutti

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