Martedì 1 aprile, nel Palazzo comunale di Alba, il Sindaco Maurizio Marello insieme al Vice Sindaco Leopoldo Foglino e agli assessori Olindo Cervella, Paola Farinetti e Luigi Garassino ha consegnato al professor Oreste Cavallo un riconoscimento “per il contributo di scienza, tempo e lavoro dato in forma sempre generosamente gratuita, all’ideazione, alla realizzazione e al continuo arricchimento delle sezioni naturalistiche del Museo Civico Federico Eusebio” e “per l’impegno, la competenza scientifica e la sensibilità artistica con cui per quarant’anni e più, attraverso numerose pubblicazioni di natura specialistica e fotografica, ha fatto conoscere sempre meglio la nostra terra”.
«Ci fa piacere – ha detto il Sindaco Maurizio Marello – avere un momento molto semplice ma ricco di profondo senso di gratitudine nei confronti di Oreste Cavallo, sottolineato da un segno di riconoscimento, sia pur molto piccolo rispetto all’impegno che in tutti questi anni ha avuto nell’ambito della cultura nella nostra città. Ci sembra giusto lasciargli un simbolo di ringraziamento a nome della Giunta e della città».
«Il Museo Civico “Federico Eusebio” nelle sue parti naturalistiche è Oreste Cavallo – ha ricordato Gianfranco Maggi, ex Direttore del Museo albese – non solo perché ci ha lavorato, ha fatto studi, pubblicazioni, mostre ma anche perché gran parte delle collezioni custodite nel Museo sono state raccolte e ordinate da lui e da lui lasciate con assoluta generosità a disposizione del Museo e della città. Alba gli deve rendere merito perché ha accumulato una ricchezza di conoscenze sulla nostra natura prima assente. All’interno del Museo si è potuta fare tanta attività sul piano scientifico proprio per l’opera di Oreste Cavallo. Ed è anche per merito suo se continua le pubblicazioni la rivista “Alba Pompeia”».
«Ho conosciuto Oreste Cavallo all’interno della commissione del Museo civico – ha raccontato l’Assessore alla Cultura Paola Farinetti – Abbiamo avuto diversi scambi d’opinione stimolanti. La sua assenza ora crea un vuoto difficilmente colmabile. Il Museo non sarebbe quello che è se non ci fossero le collezioni da lui donate alla città».
«Conosco Oreste da tanto tempo – ha dichiarato il Vice Sindaco Leopoldo Foglino – ho sempre ammirato il suo modo di impegnarsi dalla scuola, alla fotografia, al Museo, in modo leggero e silenzioso».
All’incontro Oreste Cavallo ha ricordato il Centro turistico giovanile fondato da lui insieme all’amico don Paolo Tablino nel 1954, ma anche la fondazione del Gruppo Fotografico Albese nel 1965. «Il mio nome – ha detto Oreste Cavallo – non rappresenta solo un individuo nato il 24 febbraio del 1937 ma indica un insieme di persone che hanno fatto gruppo con me. Ho tanti amici che mi seguono e che quando ho un’idea sono disponibili a fare insieme».
cs