Lunedì 7 aprile 2014 – Ore 10.25 – Il Saluzzo è furibondo. E non ci sta. La sconfitta contro il Bene Narzole ha scatenato l’ira del club granata che si scaglia apertamente contro gli arbitri, rei, secondo la società di patron Boretto, di aver danneggiato nel corso di questa stagione, il cammino di Lapadula e compagni. L’ultimo messo nel mirino dei saluzzesi, è il sig. Zuld di Torino, che ha diretto ieri la sfida contro il Bene Narzole, persa 1-0.
Ecco il commento del Saluzzo e lo sfogo contro il direttore di gara:
Narzole. Uno scandalo!!! Non è possibile commentare in modo diverso quello che è successo oggi al Comunale di Narzole dove una terna arbitrale allucinante ha deciso il risultato finale dell’incontro. Non stiamo parlando di un episodio discutibile che, come tutte le domeniche, vediamo accadere su tutti i campi di calcio ma di una sequenza di decisioni imbarazzanti prese dal signor Zuld della sezione di Torino e dai suoi collaboratori che hanno danneggiato pesantemente il Saluzzo. Sarà sicuramente un caso (non vogliamo fare un dossier Saluzzo anche se di pagine se ne potrebbero scrivere parecchie) ma anche all’andata col Benarzole si passò da un rigore sacrosanto a favore non dato ad uno contro assolutamente inventato con espulsione di Marzanati (quasi fotocopia di quanto accaduto oggi).
Siamo soliti commentare le partite cercando di mantenere una posizione neutrale, cercando cioè di riportare ai lettori la cronaca dei fatti così come avvenuti, e quindi non abbiamo mai lesinato critiche ai ragazzi quando hanno fornito prestazioni non positive, anzi, alle volte siamo stati ipercritici nei loro confronti ma quando, come oggi, l’esito dell’incontro arriva al termine di una gara giocata da protagonisti assoluti e si subiscono così tante penalizzazioni ingiustificate, non ci resta che protestare vivamente puntando il dito verso chi manda in campo terne arbitrali assolutamente inadeguate a dirigere incontri di questa categoria.
La stagione si sta concludendo e a due giornate dalla fine ogni punto acquisito diventa fondamentale per la propria classifica. Chiediamo quindi di esser messi nelle condizioni di poterci giocare le nostre carte liberamente, nel rispetto delle regole, ovviamente, senza subire odiosi condizionamenti da chi dovrebbe semplicemente governare e non penalizzare gli esiti delle gare.