Martedì 8 aprile – 10.15
La Giunta comunale ha depositato in questi giorni il documento che certifica la gestione amministrativa dello scorso anno. Un rendiconto molto positivo che prende atto di un avanzo di amministrazione di 24mila euro ma soprattutto del più 10 mila euro sulla gestione delle spese correnti.
“Dopo parecchi anni in cui si faceva ricorso alle entrate degli oneri di urbanizzazione per far tornare i conti nella sezione delle spese ordinarie – spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – finalmente nel 2013 siamo riusciti a far si che ci sia equilibrio tra ciò che si incamera tra le entrate stabili e le uscite ricorrenti. Un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere che ora permette di avere a disposizione tutte le entrate in conto capitale per gli investimenti e che, ci tengo a ribadirlo, è stato raggiunto mantenendo a livello minimo la tassazione locale ed il costo dei servizi. Da noi, infatti, come si sa la Tares non è stata nemmeno applicata e i buoni pasto della mensa costano 2,5 euro”.
Più che sull’aumento della tassazione l’Amministrazione ha, infatti, puntato sui risparmi di spesa. Qui c’è da prendere atto della concentrazione delle responsabilità in capo al Sindaco (atto che ha ridotto di circa 20 mila euro le indennità ai responsabili dei servizi), della riduzione delle spese di segreteria (circa 8 mila euro), l’eliminazione di alcune linee telefoniche (tra cui quella fax ormai obsoleta) ed una rivisitazione di molti dei capitoli di bilancio con risparmi di minore entità ma che alla fine hanno fatto saltar fuori una bella cifretta. Detto dell’equilibrio generale l’approvazione ha rappresentato anche il momento per valutare gli investimenti fatti durante l’anno. Un elenco che parte dall’asfaltatura delle strade passando per gli interventi sulla Cittadella degli anziani per arrivare ai lavori sulla scuola e sull’asilo. Tutte opere che come si diceva prima sono state fatte utilizzando le entrate in conto capitale e quindi senza ricorrere all’indebitamento.
“Anche nel 2013 – aggiunge il sindaco – siamo riusciti a fare i nostri investimenti senza ricorrere ad alcun mutuo. Una modalità operativa che la nostra amministrazione ha portato avanti per l’intero mandato non stipulando nel nostro quinquennio di governo alcun tipo di finanziamento a carico delle future generazioni. Una scelta che ha portato l’indebitamento dell’ente a ridursi in cinque anni di circa 250 mila euro”. Davvero un risultato di tutto rispetto soprattutto sopra tutto in un periodo di crisi come quello attuale.
Risorse che provengono in parte dalla riduzione dei costi di gestione (20mila euro), dagli oneri di urbanizzazione (25 mila euro) e dalla plusvalenza di un alienazione di un terreno (20mila euro). “Siamo – ha commentato il primo cittadino rifreddese Cesare Cavallo – molto soddisfatti del risultato ottenuto ed in particolare della continua progressione degli avanzi d’amministrazione della macchina comunale. Il risultato della gestione del 2011 è, infatti, di ben 33 volte superiore a quello del 2009 e moltiplicato per 10 rispetto a quello del 2010. Certo la situazione per il nostro Comune rimane difficile ma rispetto al passato adesso abbiamo almeno le risorse per cofinanziare i progetti per cui siamo andati in giro a chiedere contributi. Un segno che l’impostazione di rigore sulle spese ha dato i suoi frutti e che consentirà per il futuro di mettere in cantiere altre opere di investimento”.
cs