Dopo aver portato a casa due punti su tre nella vittoria contro la Gran Bretagna, battendo peraltro Andy Murray vincitore di Wimbledon della scorsa edizione, il suo nome è si è imposto all’attenzione di tutti ed è davvero l’eroe sportivo del momento. Lo si è visto a Bra, presso il circolo “Match Ball” dove il bel Fabio, con “quella faccia da attore” (come gli ha detto Claudio Santamaria nella telefonata di complimenti per il successo azzurro), ha trascorso qualche ora in compagnia dei ragazzini, all’interno della “Giornata con il campione” organizzata nell’ambito del trofeo di tennis “Kinder + sport” . A meno di 24 ore dalla conclusione dell’impresa di Na poli, che ha permesso all’Italia di raggiungere la semifinale della “Davis”, una sorta di coppa del mondo per nazioni del tennis, il campione ligure non si è risparmiato un vero e proprio bagno di folla, accorsa presso i campi braidesi per conoscerlo. Lui, pur stanco e con poche ore di sonno alle spalle, non ha deluso le aspettative, concedendosi sia alle domande dei giornalisti di tutte le principali tv nazionali oltre che della carta stampata, sportiva e no, sia entrando in contatto diretto con i giovani tennisti, insieme ai quali ha scambiato anche qualche divertito palleggio.
Così il presidente del circolo Domenico Dogliani ha accolto il numero 13 del mondo; «Grazie Rita (Grande, organizzatrice del Kinder + sport e della giornata con Fognini, ndr) per aver portato a Bra il tennista italiano più bravo e simpatico, al quale la nostra città tributa un affettuoso saluto, tanto più dopo la strepitosa vittoria in coppa “Davis”. Il torneo Kinder, oggi divenuto sotto la guida di Rita Grande il più importante torneo giovanile di tennis italiano, non poteva iniziare sotto miglior auspici, con un padrino d’eccezione con Fognini. Il Tc “Match Ball” di Bra è onorato e veramente lieto di poter presentare a un campione di questo livello le nostre strutture, che nei 2008 e nel 2009 hanno ospitato i campionati a squadre italiani indoor e che nelle scorse settimane sono state la sede di allenamento del Kazakistan, in preparazione della sfida contro la Svizzera».
Fognini, che una conoscenza della Granda ce l’ha eccome, avendo frequentato la struttura di Lagnasco e avendo militato nelle file del Tc Alba poco più di un lustro fa, non ha lesinato risposte, sorvolando solo sul rapporto con la collega Flavia Pennetta, lasciando però intendere che tutto procede per il meglio. Per il resto non ha nascosto di avere come sogno la vittoria di un titolo Slam, aggiungendo però di non volersi schiacciare in un angolo dalla pressione: ha trovato una continuità, imparando a gestire meglio i match e proverà a fare del suo meglio già a Montecarlo, sempre con lo stesso spirito NMM: Non mollare mai, come scritto sulla catenina dalla quale non si separa per un istante, né in campo ne fuori. E a Bra Fabio ha capito che nemmeno i suoi tifosi molleranno mai… di tifarlo.
c.s.
Foto Alberto Alpozzi