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“Il credito alle PMI nell’attuale congiuntura economica” – VIDEO

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Convegno organizzato dall’Aca. Ospiti d’eccezione e ottima partecipazione

Sabato 12 aprile – 12.00

Perché le banche stringono i cordoni della borsa proprio quando le aziende hanno più bisogno di liquidità? Domanda complessa, che l’Associazione Commercianti Albesi ha rivolto al mondo del credito, rappresentato venerdì 11 aprile al convegno “Il credito alle PMI nell’attuale congiuntura economica” da ospiti d’eccezione: Domenico Siniscalco, economista, già ministro del Tesoro e vice chairman di Morgan Stanley, Victor Massiah, consigliere delegato di UBI Banca, Riccardo Corino, direttore generale di Banca d’Alba.

A moderare gli interventi, nonché stuzzicare i relatori sulle urgenze del sistema imprenditoriale italiano e territoriale rispetto al problema del credito, il vice direttore di Radio24, Sebastiano Barisoni.

Dopo il saluto del presidente A.C.A. Giancarlo Drocco e del sindaco di Alba Maurizio Marello, il folto pubblico presente nella sala convegni dell’associazione di piazza San Paolo 3 ha potuto assistere ad un’interessante panoramica della situazione economica internazionale ed europea in particolare. “La buona notizia – ha detto Siniscalco – è che la crisi finanziaria a livello mondiale sta volgendo al termine. La difficoltà maggiore risiede ora nel consentire agli effetti positivi della fine crisi di essere percepiti da imprese e cittadini. Il fatto di mettere in tasca agli italiani qualche euro in più è un primo passo, perché ad essere crollati sono i consumi interni. In Piemonte e in particolare nel cuneese c’è stata una forte selezione tra le aziende e quelle rimaste sono estremamente forti e hanno potenzialità enormi”.

 

I prestiti tra il 2007 e il 2013 non sono scesi, anzi sono aumentati – ha dichiarato Massiah –. Nel contesto degli impieghi abbiamo potuto constatare come il comportamento delle PMI sia stato migliore di quello delle aziende più grandi, assistendo ad atti di vero eroismo da parte degli imprenditori che hanno lottato per difendere l’azienda e i propri collaboratori. Credo che la cosa più sbagliata in momenti di crisi sia cercare il capro espiatorio a cui accollarne la “colpa”. Ritengo che i rapporti tra banche e imprese funzionano soltanto con la trasparenza reciproca e attribuendo maggiore importanza alle proprie esperienze personali piuttosto che al vulnus che vede spesso le banche nel mirino”.

 

Per Corino “le PMI sono i principali attori della ripresa, perché reinvestono sul territorio. Una banca locale che investa nelle PMI fa crescere il territorio. Se un istituto di credito aumenta la raccolta, senza però rimetterla sul mercato, non fa bene il suo lavoro. Per migliorare la nostra efficienza nei confronti delle aziende, è fondamentale semplificare i rapporti tra banche, altrimenti i costi eccessivi della complicazione del sistema arrivano a ripercuotersi anche sulla clientela”.
Tutti concordi nell’affermare che la stragrande maggioranza di richieste d’accesso al credito da parte delle imprese ha riguardato negli ultimi anni il  breve periodo – per pagare imposte, stipendi, ecc.- mentre pochissime sono state avanzate per sostenere investimenti.

 

Il convegno è stato molto partecipato e seguito. Barisoni, da par suo, ha sollecitato il dibattito su molti temi – dalle restrizioni di Basilea 3 al rigorismo tedesco, dalla necessità da parte dello Stato di avviare una grande stagione “keynesiana” di utili opere pubbliche per uscire dalla crisi, come avvenne nel ’29, alle stoccate assestate alla cosiddetta decrescita felice; dall’importanza dell’euro, che «è il termometro, e non la febbre», all’imprescindibile esigenza di modificare i criteri di merito del credito alle attività economiche, nonché di agire per favorire la riscossione dei crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione.

 

Nel corso del dibattito è stata anche sottolineata l’importanza di sostenere i Confidi quali garanti dei prestiti bancari; a tal proposito, le Ascom di Alba e Bra, tramite la soc. coop. Ascomfidi Alba Bra Langhe Roero, hanno avviato fin dal 2012 iniziative a garanzia del credito, prima per le imprese in crisi temporanea di liquidità, poi per quelle intenzionate ad investire.

 

cs

 

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