Domenica 13 aprile 2014 – Ore 21.55 – Bene così, con qualche brivido evitabile. Inizia con una vittoria, meritata, il cammino della Rappresentativa Juniores del Piemonte al Torneo delle Regioni 2014: la selezione di mister Fabio Nisticò gioca un gran primo tempo, crea molto, va in doppio vantaggio, sprecando però troppo e vedendosi riavvicinata nella ripresa da una volitiva e battagliera Basilicata, venuta fuori alla distanza.
In ogni caso i biancorossi passano 2-1 in quel di Porpetto e si presentano da primi della classe nel Girone B all’atteso scontro diretto contro il Lazio, fermato sullo 0-0 dalla Toscana.
Successo quindi prezioso e gara che ha permesso al mister di affinare meccanismi e schemi, già visti con buona concretezza oggi: il Piemonte ha aperto il suo TDR con un 4-3-3 di tutto rispetto, schierando un tridente molto interessante, formato da Morero, Gala e Kouadio. In mediana Piotto, Di Marco e Mattarollo, retroguardia con Pochettino, Lamce, Molica Nardo e Delta.
4-4-2 invece per Rocco Pappalardo che propone Robertone in porta, difeso da Loiudice, Di Lucchio, Carlomagno e Marone; a centrocampo Ardino, Laviola, Russillo e Marian. Davanti Corbo e De Marco.
Inizio a dir poco arrembante dei biancorossi che mettono in costante ansia la difesa avversaria, in particolare con una lunga serie di calci piazzati, magistralmente battuti da Di Marco: al 3′ sulla punizione del centrocampista del Caselle, colpo di testa di Morero che manda a lato di poco. La storia si ripete 1′ quando è Gala ad intervenire di testa, totalmente indisturbato, sul pallone scodellato dallo stesso di Marco, non centrando lo specchio.
La difesa rossoblu traballa praticamente sempre in queste circostanze e, al 9′, capitola: traversone da sinistra, si accende una mischia furibonda risolta in due tempi da Kouadio che sblocca il punteggio e firma l’1-0.
Gli affanni davanti a Robertone continuano e, al 14′, Di Marco pennella l’ennesimo pallone sul quale si avventa Lamce che svetta ma non trova il bersaglio. Piemonte pericoloso anche su azione al 33′: cross basso di Morero e tocco in allungo di Kouadio che non riesce ad indirizzare vero la porta. La supremazia territoriale piemontese si concretizza ancora al 35′: altra situazione da fermo fatale per i rossoblu che, sullo spiovente da destra si perdono Kouadio sul lato opposto. La punta del Città di Baveno stoppa e rimette in mezzo, pescando Morero, abile ad anticipare tutti con una zampata che non lascia scampo a Robertone.
La ripresa, che si apre con una girandola di cambi, sembra profilarsi come ordinaria amministrazione ma non è così: al 13′ infatti Ardino vola sulla sinistra, resiste ad un paio di cariche e di rimpalli, riuscendo a servire al centro Robilotta, il quale non sbaglia. 1-2, gara riaperta. La Basilicata prende coraggio, venendo fuori poco a poco, anche a livello fisico: dall’altra parte i cambi tolgono parzialmente fluidità alla manovra ed i biancorossi sono costretti a difendersi e, anche, soffrire. Al 18′ i lucani protestano per un fuorigioco di Ardino a tu per tu con Maja, alzando ulteriormente il baricentro, pur non creando occasioni davvero importanti. Anzi, è il Piemonte che, uscendo di tanto in tanto dal guscio, a rischiare il 3-1: un’azione insistita e convulsa porta al tiro, da posizione defilata e ravvicinata il neoentrato Cassani che centra un incredibile palo interno. Nel finale la Basilicata sembra avere più gamba ma non sfonda: il Piemonte porta a casa un pesante 2-1. Domani gara decisiva contro il Lazio.
BASILICATA – PIEMONTE VDA 1-2
Reti: 9′ Kouadio (P), 35′ Morero (P), 13′ st Robilotta (B).
BASILICATA (4-4-2): Robertone, Loiudice, Di Lucchio, Carlomagno, Marone (5′ st Nardiello); Ardino, Laviola (25′ st Laurino), Russillo e Marian; Corbo (1′ st Podano), De Marco (19′ st Topazio). A disp. Davide, De Martino, Di Senso, Inglese. All. Pappalardo.
PIEMONTE (4-3-3): Maja, Pochettino (15′ st Milani), Lamce, Molica Nardo, Delta; Di Marco, Piotto (13′ st Barbati), Mattarollo; Gala (3′ st Dalmasso), Morero (42′ st Freda), Kouadio (11′ st Cassani). A disp. Leone, Tassin, Ferreri, Cau. All. Nisticò.
Edward Pellegrino
In foto l’esultanza biancorossa (Foto Copyright Ideawebtv.it)