Bottino complessivo superiore ai 300mila euro
Lunedì 14 aprile – 13.15
E’ di dieci arresti e venti denunce a piede libero il positivo bilancio di un’operazione condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Alba contro una banda di malviventi, perlopiù nomadi “sinti”, quasi tutti con precedenti penali, specializzati in furti e rapine.
Nei confronti dei delinquenti, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con l’unica eccezione del ricettatore 55enne, i Carabinieri hanno raccolto prove inconfutabili del loro coinvolgimento nella rapina ad una sala giochi di Alba, avvenuta lo scorso ottobre e di ben tredici furti commessi in danno di abitazioni e attività commerciali.
L’indagine ha preso il via proprio dopo la rapina alla sala giochi di Alba, quando quattro malviventi, a volto coperto da passamontagna e collant, fecero irruzione nell’esercizio pubblico, armati di manganelli. Per impossessarsi dell’incasso non esitarono a picchiare selvaggiamente il titolare della sala giochi; le immagini sono talmente brutali che ne è stata sconsigliata la diffusione ma gli inquirenti assicurano di non aver mai visto tanta aggressività da parte di malviventi, il cui numero ed atteggiamento era già di per se sufficiente a convincere il titolare ad consegnare il denaro. Oltre ai quattro rapinatori/picchiatori, i militari hanno individuato, anche grazie alle riprese delle telecamere, altri due malviventi che facevano da palo, dei quali uno è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri. E’ stato questo che ha consentito ai militari di indirizzare le indagini nella giusta direzione; sono seguiti numerosi pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche e indagini tecniche-biologiche che hanno permesso di individuare l’intera batteria di malviventi.
I carabinieri hanno quindi accertato le responsabilità individuali in relazione a furti commessi in danno di abitazioni private e attività commerciali nel centro di Alba, con un bottino complessivo che si stima superi i trecentomila euro.