Sabato scorso, con una cerimonia breve ma intensa, nel palasport gremito, durante i pochi minuti di intervallo dell’ultima partita del campionato di serie A2 di calcio a 5, è stata benedetta la gigantografia di Papa Wojtyla e sono stati consegnati i riconoscimenti per lo sport.
Presentato dall’addetto stampa Giuseppe Caiazza, il Parroco di Caramagna don Tonino Borio ha impartito la benedizione ad un’immagine del Pontefice in montagna, con berretto e bastone, ed a fianco la scritta : “Lo sport è educativo perché trasforma gli impulsi umani, anche quelli potenzialmente negativi, in buoni propositi. I giovani imparano a competere in maniera sana senza conflitto. Imparano ad entrare in un’arena nella quale il loro antagonista non è il loro nemico. San Giovanni Paolo II.”
Successivamente il sindaco Mario Riu, con gli amministratori caramagnesi Maria Coppola, Marco Osella, Luigi Chiaraviglio, Dario Colombano e Dario Gastaldi e la partecipazione del sindaco di Carmagnola Silvia Testa e del vice sindaco di Racconigi Andrea Beltrando, hanno consegnato una targa rispettivamente ad Alberto Galleano e Giuseppe Bertero, per una vita dedicata a sostenere lo sport e ai soci della Bocciofila rappresentati dal presidente Gino Demichelis come società storica da tanti anni attiva nella promozione dello sport. Una targa inattesa firmata dal sindaco di Caramagna è stata consegnata al presidente della CLD Caramgnola “per aver portato il grande calcio a Caramagna”, cogliendo il sorpreso apprezzamento del patron Dario Lamberti.
Immediatamente i giocatori rientravano in campo, il gioco è ripreso e subito la Cld ha segnato, rimontando l’1 a 0 dell’Aosta del primo tempo, fino a vincere la partita per 3 a 1… Che dire? un buon auspicio.
cs