Secondo i sindacati, “lo sciopero si è reso necessario per tentare di ripristinare un servizio efficiente e sicuro non solo per il personale, ma soprattutto per gli utenti”
Lunedì 14 aprile – 9.15
Complessivamente – secondo Fit-Cisl, Ugl Trasporti e Or.Sa – l’adesione allo sciopero regionale di oggi è stata altissima con il 98% dei treni regionali cancellati e il 70% del personale. Hanno viaggiato regolarmente – rende noto Trenitalia – tutte le Frecce e gli Intercity.
“Un dato come questo si commenta da solo, vuol dire che le ragioni della protesta sono molto sentite. Anche i viaggiatori, nonostante i disagi, hanno capito le motivazioni soprattutto quelle legate al problema della sicurezza. Speriamo che chi deve tenerne conto lo faccia“, dice Stefano Alacqua, segretario regionale della Fit Cisl.
”Aumentano le aggressioni sui treni regionali. E’ a rischio la sicurezza dei viaggiatori“. Lo denunciano Fit-Cisl, Ugl e Orsa nel volantino distribuito a Porta Nuova in occasione dello sciopero. “Pestaggi, furti e innumerevoli aggressioni verbali – si legge – rendono il treno non sicuro. Negli ultimi tempi uno-due capotreni alla settimana sono stati costretti a ricorrere alle cure sanitarie“. I sindacati criticano l’indifferenza di Trenitalia e della Regione e sottolineano “l’opera meritoria della polizia e dei carabinieri“. “Ci battiamo – spiegano – affinché i lavoratori Fs e i clienti possano viaggiare su tutte le linee, su tutti i treni e a tutte le ore con la massima serenità e sicurezza. Tutti devono impegnarsi perché il treno non diventi zona franca“.
Lo sciopero si è reso necessario per tentare di ripristinare un servizio efficiente e sicuro non solo per il personale, ma soprattutto per gli utenti.
Leggi anche:
Sciopero dei treni: pesanti disagi sulla Torino-Cuneo – FOTOGALLERY
Treni, confermato per venerdì 11 aprile lo sciopero regionale di 8 ore di Cisl-Ugl-Orsa
cs