Lunedì 14 aprile 2014 – ore 21.15 – Nessun miracolo, nessuna impresa, ma sicuramente un’esperienza che aiuta a crescere. Le ragazze della rappresentativa femminile di Futsal per il Piemonte e la Valle d’Aosta escono travolte dalla Sicilia nella seconda giornata del girone C e salutano anzitempo il Torneo delle Regioni 2014. Troppo forti le sicule, che si sono imposte non solo sul piano del risultato, ma anche su quello del gioco, concedendo poche, pochissime occasioni alle piemontesi ed ipotecando il passaggio del turno. Come detto, però, non tutto è da gettare al vento: l’età media delle sabaude era di molto più bassa di quella delle avversarie di turno, a dimostrazione di come il movimento di calcio a 5 piemontese sia solo all’inizio di un percorso che, si spera, avrà un seguito sicuramente più competitivo e soddisfacente.
Fatte le dovute considerazioni iniziali, addentriamoci più nello specifico in quella che è stata la partita. Le siciliane, all’esordio nella manifestazione, partono con Bongiorno tra i pali; Saraniti Pirello come “10” atipico in fase difensiva; Leanza e la qualità di capitan Militello, alle spalle di Spataro. Le piemontesi rispondono con Borsi, Cuccu, Iacoviello e Auriemma. Tra i pali, come sempre, Pecoraro, reduce dalla grande prestazione della prima giornata.
Il muro eretto da Borsi e compagne a protezione dell’ iniziale 0-0 regge pochissimo: dopo pochi minuti Saraniti Pirello s’invola indisturbata centralmente e trafigge Pecoraro con un destro dal limite. Dopo un’inaspettata traversa, colpita dal capitano piemontese con un tiro-cross da metà campo, ecco il raddoppio siciliano: angolo di Militello per la liberissima Spataro, che “fucila” dal limite l’estremo difensore sabaudo. È il 2-0 che da il là allo strapotere siculo, interrotto solo dal time-out richiesto da mister Merante. Al ritorno in campo, ecco il crollo: Mazarese, Lunetto e Palmieri confezionano il 5-0 con cui si va a riposo.
La ripresa si apre con alcuni cambi in casa piemontese: la panchina vuole dare spazio a tutti ed inserisce Stella,
sostituita poco dopo da Profico, così da poter concedere qualche minuto di gioco a tutte 12 le ragazze in distinta. I cambi, però, come spesso accade, non danno solidità al quintetto in campo, consentendo alla Sicilia di arrotondare sempre più il divario tra le due parti fino al 40’: mattatrice del secondo tempo è Palmieri, che completa la tripletta personale con due reti consecutive, seguita dai centri di Leanza e Spataro.
Finisce 9-0. Finisce con quindici reti al passivo e tre fatte in due giornate. Certo, non numeri positivi, a cui fa, però, da contraltare il bel “dieci” in pagella meritato da tutta la squadra e dalla dirigenza: la volontà di fare di necessità virtù, convocando, ed affidando un ruolo di prim’ordine, a ragazze del 2000, come Auriemma e Gaetano, è stata apprezzata da tutti gli addetti ai lavori. Se il buon percorso fatto fin qui sarà seguito da un lavoro minuzioso prossimamente, tra qualche tempo potremo raccontare di ben altri risultati e di un movimento piemontese finalmente ai piani alti del sistema calcio a 5.
Sicilia-Piemonte 9-0
Reti: Saraniti Pirello, Militello, Mazarese, Lunetto, Palmieri (3), Spataro, Leanza
Sicilia: Bongiorno; Erbicella, Leanza, Lunetto, Mazarese, Messina, Militello (cap.), Palmieri, Pernazza, Saraniti Pirello, Spataro, Caramanna. Allenatore: Massimo Neglia.
Piemonte: Pecoraro; Garbagnati, Tortia, Stella, Le Pera, Cuccu, Iacoviello, Gaetano, Borsi (cap.), Auriemma, Sarlo, Profico. Allenatore: Maurizio Merante.
Arbitri: Sig. Dalzilio di Trieste e Sig. Pizzoferro di Latisana
Cronometrista: Sig. Fratin di Latisana
Carlo Cerutti