Il presidente del Parco del Po Cuneese, Silvano Dovetta: “Non sempre occorrono particolari interventi e fondi economici cospicui, occorre soprattutto valorizzare correttamente quanto è già presente nella nostra area”
Martedì 15 aprile – 17.30
La nuova pista ciclo-pedonale di Staffarda domenica 13 ha passato a larghi voti il collaudo pubblico rappresentato dai partecipanti e dal gradimento dimostrato un po’ da tutti al termine della passeggiata a due ruote organizzata dal Parco del Po Cuneese.
“Ho colto la soddisfazione di tutti i partecipanti – commenta il presidente Silvano Dovetta – ed eravamo oltre 300 a seguire gli accompagnatori lungo i 5 chilometri attrezzati in forma stabile dal Parco. Questo primo tracciato ha dimostrato che tutta l’area della tenuta regionale di Staffarda si presta ottimamente ad un prossimo ampliamento dei percorsi per la fruizione turistica”.
La tenuta agricola e il centro storico di Staffarda sono un sito simbolo “faro” di quello che potrà essere una nuova forma di turismo che va ad utilizzare al meglio più forme di interesse offerte dall’area. “Staffarda è un esempio particolare, in cui la prospettiva di integrazione tra gli aspetti storico-architettonici e quelli ambientali della tenuta costituiscono un “unicum” che meritano un’azione coordinata di promozione tra tutti gli enti e le figure che operano nell’area”, spiega Dovetta.
Partiti dalla centrale Piazza Roma di Staffarda, i cicloturisti hanno seguito il tracciato in direzione Revello. L’anello, che va percorso in senso orario, si sviluppa lungo le strade poderali della tenuta di Staffarda e si conclude nuovamente davanti all’Abbazia.
“Abbiamo voluto dimostrare che l’impegno profuso dal Parco negli ultimi anni per passare dai programmi ai fatti esempi concreti di turismo sostenibile è possibile. Abbiamo intrapreso questa via con il riconoscimento dell’area del Monviso a Riserva della Biosfera Unesco, lo mettiamo in pratica con queste realizzazioni. Non sempre occorrono particolari interventi e fondi economici cospicui, credo che occorra soprattutto valorizzare correttamente quanto è già presente nella nostra area”.
Domenica 13 aprile a Staffarda erano presenti alcuni amministratori del Parco e Sindaci della zona. Molto apprezzato dai miniciclisti un campo-prova per mtb, allestito dai tecnici dell’Associazione Anemos.
“Un ulteriore passo lo faremo con il cammino di coinvolgimento e di animazione locale che porterà alla certificazione di tutta l’area del MaB Monviso attraverso lo strumento della Carta Europea del Turismo Sostenibile, attività che abbiamo già approvato nelle scorse settimane” conclude Dovetta.
cs
(Foto: M.Grisoli)