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La donna è riuscita a sfuggire barricandosi in una stanza
Martedì 22 aprile – 10.00
Venerdì 18 aprile 2014, i militari della Radio Mobile e del Nucleo Operativo di Alba hanno arrestato per il reato di tentata violenza sessuale F. H., 34 enne marocchino, celibe, operaio. La Centrale Operativa del comando ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di una donna in lacrime in preda ad una disperata agitazione, che stentava a parlare la lingua italiana.
L’operatore dopo essere riuscito, tra i singhiozzi e le difficoltà del caso, ad interpretare e dare un senso alle parole della donna, ha indirizzato l’equipaggio della Radiomobile in località Guarene presso una serie di piccoli alloggi isolati. I militari, individuato il posto, hanno riconosciuto e fermato un operaio con indosso la tuta da lavoro e sul volto i segni di una recente aggressione; i carabinieri dopo il controllo degli alloggi, sono quindi riusciti a raggiungere la donna, una magrebina del ‘79, ancora in preda ad una violenta crisi di pianto.
La vittima ha raccontato ai militari i fatti ed ha accusato l’amico del fidanzato, che in quel momento non si trovava in casa, dell’aggressione subita nell’area dei bagni comuni. F.H., infatti, l’aveva colta alle spalle e voleva costringerla ad avere un rapporto intimo con lei. Ai rifiuti della donna l’uomo aveva risposto con rinnovata violenza. La donna però è riuscita a divincolarsi, a barricarsi nel piccolo appartamento in cui vive e telefonare al 112. L’arrivo immediato sul posto dei carabinieri ha permesso di acciuffare l’uomo, che da lì a poco si sarebbe dato alla fuga, anche se temporanea, e a richiederne l’immediato arresto all’Autorità Giudiziaria di Asti. La donna, poi trasportata presso l’ospedale di Alba, è risultata guaribile in 7 giorni, mentre per lui è oggi scattata la convalida dell’arresto.
Redazione
