Dronero, troppi alunni stranieri: quella prima “non s’ha da fare”

0
351

scuola elementareLa riforma Gelmini prevede iscrizioni di bimbi stranieri non superiore al 30%: la classe partirà solo con specifica autorizzazione del Ministero. Ed è braccio di ferro tra dirigente scolastico e genitori

Giovedì 24 aprile – 9.00

Sono due i bimbi italiani iscritti alla prima elementare del prossimo anno di piazza Marconi a Dronero. Gli altri 12 studenti sono stranieri, quasi tutti provenienti dalla numerosa comunità della Costa d’Avorio.

Le telecamere del Tg3 regionale sono andate a Dronero per documentare la complicata situazione della scuola elementare: Graziano Isaia, il dirigente scolastico che difende l’integrazione e l’operato degli insegnanti, da una parte; i genitori italiani che lo accusano di eccessiva tolleranza e ritirano i figli per protesta, dall’altra.

I bambini ivoriani sono molto ben integrati, apportano delle conoscenze che noi non abbiamo, è un piacere vederli lavorare insieme agli altri“, afferma Isaia. Mentre i genitori non vogliono passare per razzisti. Ma il problema si sposta ora su un altro livello: la circolare Gelmini del 2010 infatti, fissa il limite del 30% di stranieri per classe. E’ evidente che la futura prima elementare (in cui gli stranieri saranno l’85%) non potrà partire, se non con specifica autorizzazione dal Ministero. Risultato: a rimetterci saranno proprio i piccoli – potenziali – alunni. Stranieri e non.

 

Redazione