Giovedì 24 aprile – 9.45
Ieri notte, in Valle Talloria, F.N., 20enne di Diano d’Alba, ha perso il controllo dell’auto di famiglia andando a sfondare la porta di un garage. Nello schianto, il conducente e uno dei due amici trasportati hanno riportato lesioni piuttosto serie per cui sono stati trasportati in ospedale ad Alba per le cure del caso.
Come da prassi, i Carabinieri intervenuti per i rilievi hanno chiesto ai sanitari di effettuare esami di laboratorio per accertare l’esistenza di stupefacenti o bevande alcoliche nelle urine e nel sangue del conducente. Dopo un lungo tergiversare, F.N. ha acconsentito a sottoporsi al test delle urine ma, durante l’operazione, con un gesto fulmineo, ha allungato il campione appena raccolto con acqua corrente, nell’assurda convinzione che questo sarebbe stato sufficiente a fornire valori attenuati della presenza di stupefacenti. L’escamotage però non è passato inosservato sia ai carabinieri che all’infermiera, accortasi immediatamente della temperatura eccessivamente bassa del campione. A quel punto ai militari non è rimasto altro che contestare al giovane il rifiuto dell’accertamento e ritirargli immediatamente la patente.
L’altro ferito, un giovane di Montelupo Albese, data la gravita delle lesioni, è stato trasportato a Cuneo per essere sottoposto a un intervento di chirurgia maxillo-facciale. Nessuno dei coinvolti versa comunque in gravi condizioni.
Redazione