Una bella prestazione, quella dei ragazzi di Piazza che, però, poco può far gioire i tifosi della Granda, che stanno vedendo svanire un sogno lungo 20 anni.
LA CRONACA
SESTETTO CITTA’ DI CASTELLO: Antonio Corvetta al palleggio e Gert Van Walle opposto; l’ex Andrea Rossi e Matteo Piano centrali, schiacciatori Christian Fromm e Jacopo Massari. Libero Federico Tosi.
SESTETTO CUNEO: Javier Gonzalez in cabina di regia ed Alberto Casadei opposto; in mezzo Aimone Alletti e Giorgio De Togni, in banda Gabriele Maruotti ed Oleg Antonov. Libero Daniele De Pandis.
PRIMO SET
Il primo tentativo di allungo è cuneese: De Togni e Gonzalez firmano il +2, 3-5. Dall’altra parte il migliore in apertura è sicuramente l’astigiano Matteo Piano che mantiene in scia i suoi con due punti: 6-7, distanze ancora ravvicinate. Gli errori in battuta degli umbri pesano in questa fase e mantengono la Bre avanti al time out tecnico: 10-12. L’Altotevere si affida a Fromm che non delude, firmando il -1 (13-14), mentre Piazza inserisce Rauwerdink per Antonov. Proprio l’olandese riporta a +3 i biancoblu con un attacco vincente: 14-17 e Radici ferma il gioco. Lo stop però non aiuta Città di Castello che scivola ancora: Cuneo vola a +4 sull’errore di Van Walle (15-19). Turno proficuo, quello di Rauwerdink al servizio: ospiti sul +5 (15-20), altro time out umbro. I piemontesi gestiscono, nonostante alcuni lampi di Dolfo e Piano, l’importante bottino e portano a casa l’1-0: 21-25 il risultato, con l’ace finale di De Togni.
SECONDO SET
Cuneo in fuga al rientro in campo: 3-8 immediato con un importante turno di servizio di Alberto Casadei, Altotevere staccata immediatamente. L’opposto nativo di Forlì è in gran spolvero e guida i suoi ad un ulteriore allungo, insieme ad un solido Rauwerdink: 4-12, set già incanalato verso lo 0-2. Il mega-parziale prosegue: due erroracci di Rossi, è addirittura 4-14. Uno scontro fra Marchisio e Rauwerdink costringe l’arbitro a fermare il gioco per qualche istante: nulla di grave, la Bre può chiudere in scioltezza, trovandosi sul 9-18. Set senza storia che ha perciò poco da raccontare: 15-25, Cuneo vola sul 2-0.
TERZO SET
Biancoblu subito avanti anche nel terzo gioco: 2-5. Dominio cuneese, con Rauwerdink e Coscione che fanno il bello ed il cattivo tempo, aiutati anche dagli errori avversari: 3-9, Radici arresta le ostilità. Set fotocopia del precedente: 4-12 alla sosta tecnica. Emorragia infinita da parte umbra: emblematico 4-16, con gli attaccanti ospiti che hanno gioco facile sulla difesa rivale. Per Cuneo è pura accademia: gli uomini di Piazza arrivano alle fasi conclusive con un eloquente 10-20. Pura formalità lo 0-3, che si materializza velocemente: 14-25, Bre Banca Lannutti agevolmente sull’1-0 nella serie.
Ed ora, tutte le attenzioni si spostano sul return match in programma a San Rocco Castagnaretta domenica 27 aprile alle ore 18: i supporters piemontesi hanno promesso una contestazione, con il regolare svolgimento della sfida a durissimo rischio. Sarà il triste epilogo dell’avventura biancoblu nel volley che conta?
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – BRE LANNUTTI CUNEO 0-3 (21-25, 15-25, 14-25)
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Franceschini 2, Fromm 5, Carminati 1, Lensi (L), Corvetta, Dolfo 6, Massari 2, Tosi (L), Piano 6, Van Walle 11, Rossi 5, Marchiani. Non entrati Lo Bianco. All. Radici.
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 9, Antonov, Marchisio (L), Gonzalez 6, De Pandis (L), Casadei 13, Kohut, Alletti 7, De Togni 10, Maruotti 12. Non entrati Coscione, Rouzier. All. Piazza.
ARBITRI: Gnani, Sampaolo. NOTE – durata set: 24′, 21′, 21′; tot: 66′.
Edward Pellegrino