Contro la Pergolettese, nel giorno della Liberazione, i ragazzi di Malabaila si sono letteralmente “liberati” del peso di una stagione opaca, chiudendo quanto meno con una gioia netta. 1-3 il risultato finale, per nulla scontato. Dopo i primi 45′, erano infatti i padroni di casa a condurre, in quella che non era stata fino a quel momento una partita eccezionale. Nella ripresa però l’orgoglio della Granda è venuto fuori, producendo, attorno al 20′, il pari di D’Angelo, seguito a ruota dai centri di Romano e Di Blasi.
Buona, quindi, la reazione nervosa, che rende finalmente soddisfatto mister Malabaila: “Nonostante la partita non sia stata esteticamente eccezionale, i ragazzi sono stati bravi a meritare l’intera posta in palio, disputando un ottimo secondo tempo. Il giusto premio per una stagione che, dal punto di vista dei risultati non è stata esaltante, am che, sul piano della crescita di squadra, ha prodotto un bilancio positivo. Molti dei miei ragazzi erano reduci da una stagione pressochè inattiva, avendo disputato come seconde linee al campionato Nazionale, mentre altri provenivano dai Regionali, per cui peccavano di assoluta inesperienza. Tutto sommato, almeno per alcuni il miglioramento si è visto: come ho già detto altre volte, i progressi, a livello di giovanile, non si vedono sul piano dei risultati, ma su quello del gioco. Noi non siamo veri e propri allenatori, quanto piuttosto degli istruttori che devono insegnare ai ragazzi come si fa gioco e non come si strappa un punto chiudendosi in difesa. Certo, con questa mentalità avremmo avuto forse 6-7 punti in più, ma non è la mia”.
Un’ultima battuta, infine, sui suoi ragazzi e sul loro futuro: “Auguro loro tutto il meglio. Alcuni, penso soprattutto a quelli che hanno già fatto esperienza in prima squadra, possono tranquillamente ambire a disputare la Serie D, per altri sarà più dura, ma spero che sappiano mettersi in gioco nel modo migliore”.
Carlo Cerutti