Domenica 27 aprile, ore 22.02 – Un campionato pazzesco. E non solo perchè a venire incoronata è la Cenerentola Giana Erminio che passa in un soffio dalla Promozione alla Lega Pro. E’ un campionato al cardiopalmo soprattutto per le due formazioni della Granda, che solamente nell’ultima giornata del torneo conosceranno i rispettivi destini.
L’Albese compie a pieno il suo dovere stendendo agevolmente un Verbania già condannato e imbottito di giovani, ed ora si presenta alla sfida di domenica a San Cassiano con il Borgosesia con il destino tra le sue mani. Una vittoria, visto lo scontro diretto simultaneo tra Folgore Caratese e Derthona, significherebbe salvezza matematica. Ma potrebbe bastare anche un pareggio, sempre che la Pro Dronero non riesca ad imporsi con la Caronnese, in questo caso si potrebbe configurare un play out infernale tra Albese e Pro Dronero. Calcoli, possibilità, intrecci di destini e di risultati che sicuramente terranno con il fiato sospeso i tifosi di Albese e Pro Dronero sino all’ultimo secondo…
Ma è del match odierno che dobbiamo parlare, e quello che ci dice la 33^ giornata del Campionato di Serie D è che l’Albese fa pieno il suo dovere. Davanti c’è un Verbania già retrocesso, ma la storia del torneo dei biancoazzurri con le cosiddette “piccole” insegna che nulla è scontato, le sconfitte con Pro Dronero e Santhià bruciano tanto, ed allora il mister Rosso a dispetto dei numerosi diffidati si affida alla formazione migliore, con Picone, Anderson e Roveta a difesa di Gallino, una folta linea mediana composta da Berardo, Gallesio, Incontri, Garrone e Cornero e, in attacco, il folletto Delpiano a supportare il bomber Marijanovic. Il Verbania, dal canto suo, si presenta con una formazione imbottita di giovani, orchestrati dall’esperto allenatore/giocatore Altin Shala. L’Albese avverte il peso dell’incontro e, su un campo pesante e sotto una costante pioggia battente, parte contratta rischiando il patatrac al 9′ quando un’indecisione della retroguardia langarola consente a Guandalini di battere a rete ma il suo tentativo di pallonetto viene smanacciato da Gallino, bravo a rilanciare subito l’azione dalla quale nascerà il vantaggio ospite. Gran peso della marcatura è però sulle spalle del portiere Frigerio, il cui rinvio prima colpisce Marijanovic tramutandosi in un insidioso pallonetto smanacciato fuori dalla porta dallo stesso Frigerio, che non fa però altro che depositare la sfera sui piedi ancora di Marijanovic che da due passi insacca.
Con il risultato subito sbloccato la tensione si scioglie, l’Albese prende coraggio e al 19′ potrebbe raddoppiare con Gallesio la cui conclusione su invito di Cornero viene smanacciata in angolo dal portiere. Il gol è solo rimandato di cinque minuti e ancora una volta giunge con la complicità di Frigerio: corner di Incontri, il portiere, forse a causa della pioggia che rende viscido il pallone, non trattiene e il più lesto di tutti è Garrone abile a siglare la sua terza rete consecutiva. L’indecisione del portiere porta al cambio tra le fila dei verbani, con l’estremo difensore classe 1998 Fattorini che viene gettato subito nella mischia al 31′, rischiando di “bagnare” immediatamente il debutto con un dispiacere, se solo Delpiano al 32′ non sparasse alto da ottima posizione un bell’assist di Marijanovic dopo un’azione travolgente. Le emozioni non finiscono qui, e prima del duplice fischio dell’arbitro prima Troiano, servito a centro area da Shala, impegna Gallino a terra, quindi sulla rapida ripartenza albese Delpiano serve sulla destra Marijanovic il cui diagonale centra in pieno il palo a portiere battuto.
La ripresa, giocata dagli albesi con un orecchio teso ai campi di Asti e Tortona, si tramuta in una pura formalità dopo appena 60 secondi quando Cornero va via sulla destra mettendo al centro un invitante pallone per il solito Marijanovic pronto a girare indisturbato in rete. Il Verbania sparisce dal campo lasciando ampi spazi agli ospiti che all’8′ colpiscono nuovamente quando Delpiano, dopo aver folleggiato in area, lascia partire un bel tiro intercettato in area da Maina con un braccio. L’arbitro indica senza esitazioni il dischetto e dagli undici metri il bomber sloveno non fallisce insaccando la sua diciannovesima rete in maglia biancoazzurra. Due minuti più tardi ancora la punta fa tutto benissimo danzando tra tre avversari per poi servire al centro Garrone il cui piattone chiama Fattorini ad una pregevole deviazione. Un intervento vanificato al 18′ da un’indecisione su una punizione dalla destra dell’ex Incontri, che consente al centrocampista milanese di siglare la sua prima rete in maglia albese. Gli uomini di Rosso, anche giocando su una differenza reti che potrebbe rivelarsi fondamentale in zona play-out, continua a premere, al 21′ Cornero dal limite dell’area chiama Fattorini alla deviazione in angolo, mentre sul corner susseguente Roveta di testa manda la sfera fuori di un soffio. A questo punto l’allenatore langarolo richiama Garrone, Marijanovic e Picone, tutti e tre in diffida, sostituendoli con Nebbia, Sese e Tavella, e il Verbania tenta di approfittarne ma la fortuna non è dalla sua parte quando Zigliani dal limite sorprende Gallino ma il pallone centra in pieno la traversa. L’ultima occasione della gara è però ancora di marca Albese quando Tavella scambia con Sese mandando al tiro Delpiano il cui pallonetto termina fuori di un niente.
Con il Derthona vittorioso contro il RapalBogliasco la zona play-out rimane bollente per l’Albese, che agguanta però la Folgore Caratese fermata ad Asti, superandola in virtù di una migliore differenza reti (+1 a favore dei langaroli) e si presenta alla sfida di domenica con il Borgosesia desiderosa di vendicare l’umiliante 5-0 dell’andata e con un orecchio rivolto a Carate Brianza dove Folgore e Derthona renderanno ancora più emozionante questo incandescente finale di stagione.
VERBANIA: Frigerio (31’pt Fattorini), Magni, Viscomi (1’st Gasparotto), Ymeni, Shala (20’st Valci), Maina, DIleva, Zanni, Guandalini, Troiano, Zigliani. A disp. Petullo, Pollero, Raimondo. In panchina Francesca Pangallo, presidente del Verbania Calcio
ALBESE: Gallino, Picone (32’st Tavella), Berardo, Anderson, Roveta, Incontri, Cornero, Gallesio, Marijanovic (22’st Sese), Garrone (17’st Nebbia), Delpiano. A disp. Baudena, Gambino, Credendino, Gallè, Modini, Boggione. All. Rosso
Arbitro: Perissinotto di San Donà di Piave
RETI: 10′, 1’st, 9’st rig Marijanovic, 24′ Garrone, 18’st Incontri