Alba: il Sindaco e gli assessori in sopralluogo nel complesso della Maddalena

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Maddalena 04 2014 GDivino 1Quasi al termine i lavori di ristrutturazione delle ex palestre

Lunedì 28 aprile – 12.30

Il Sindaco di Alba – insieme agli assessori ai Lavori pubblici, alla Cultura e all’Ambiente – ha fatto un sopralluogo nel complesso della Maddalena, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione delle ex palestre costruite agli inizi degli anni ’30 ora destinati a sede per il Civico Istituto Musicale “Ludovico Rocca” e alla nuova sala polifunzionale “Beppe Fenoglio”.

Nelle settimane scorse è stato completato il restauro della facciata prospiciente via Accademia, ridipinta del giallo originario, con nuovi infissi e isolamento termico a cappotto, come il resto delle pareti esterne, per ottimizzare le prestazioni energetiche dell’edificio.

 

Al secondo piano sono già state completate le otto aule con nuovi pavimenti, impianti di riscaldamento, aria condizionata, antincendio e illuminazione. Due bellissimi terrazzi scoperti con magnifica vista sulla città e sulle colline circostanti completano il secondo piano, illuminato anche da oblò, per il Civico Istituto Musicale che al primo piano ha altre sei aule per la didattica,  segreteria, sala professori, ufficio direzione, bagni e disimpegni. Gli spazi interni sono già state dipinti con un colore sobrio che ottimizza la luce proveniente dalle diverse finestre con nuovi infissi. I vari piani saranno raggiungibili anche da un ascensore. L’entrata al Civico Istituto avverrà sempre dal vecchio ingresso di via Accademia, dove è già stata realizzata una rampa di accesso per disabili.

 

Al pian terreno sono già pronti i servizi igienici che potranno essere utilizzati durante le varie manifestazioni che si svolgono all’interno del cortile della Maddalena e nella sala polifunzionale. Proprio nella nuova sala  “Beppe Fenoglio” è già stato realizzato il pavimento. La sala avrà 150 posti a sedere, con impianti audio e video per accogliere eventi e iniziative culturali.

 

Il restauro è stato interamente finanziato da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

 

cs

 

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