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Mondovì: “Ascensore per la poltrona? No, basta!”

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Mondovì Futura chiede “alla giunta l’immediato ripristino dell’area: tornino gli alberi e il verde”

Martedì 29 aprile – 12.45

Riceviamo e pubblichiamo: “A Mondovì in Movimento che dal cartello posizionato dove doveva sorgere l’ascensore Breo-Altipiano chiede: “Vi ricordate gli alberi?” rispondiamo “si” e ci stupiamo che non si intimi alla giunta di ripiantarli e perché, invece di rimpallare la boutade elettorale dell’attuale maggioranza, non evidenzi l’assoluta assurdità e inutilità del megamontacarichi.

 

Il capogruppo MOMO Magnino si espresse a favore dell’opera e pochi Monregalesi ne condividono la realizzazione “perché l’ascesore permetterebbe di raggiungere Breo in pochi minuti”; i vincoli della spesa pubblica, però, hanno evitato questo scempio ambientale e questo immane spreco di denaro.
Mondovì Futura a luglio del 2012 riprendendo la campagna contro il mega ascensore evidenziò che “la giunta fa meglio quando è inoperosa e sospende le opere gabellate di pronta realizzazione in campagna elettorale che fortunatamente restano ferme [….] siamo contrari all’ascensore Breo-Altipiano che comporta una spesa folle (un milione di euro) ed è assolutamente inutile […] per ora si sono abbattuti alberi, bloccata una strada, spesi 27.000 euro”.

 

Stupisce e delude che MoMo non abbia la responsabilità civica di dire che:
    •    L’ascensore era stato progettato per un’utenza di 31 persone nonostante il fatto che non se ne vedono mai, ma neppure 10, alle previste stazioni di partenza e arrivo dello stesso;
    •    Non ci sarebbero state aree di parrcheggio a servizio degli utenti della struttura;
    •    Il manufatto si sarebbe affacciato sulla trafficata statale 28-via Cornice dove si biforca per Savona e Villanova, ad oltre un chilometro da Breo;
    •    Non si sarebbe garantita sicurezza alcuna, specie di notte, con pericolo  per gli utenti (e pensiamo ai recenti episodi di violenze, rapine danneggiamenti e non solo)
    •    La struttura sarebbe naufragata per i costi: se la nostra bella, storica funicolare che pure è usata e costituisce un richiamo turistico ben inserito in un contesto ambientale risalente, presenta un grave deficit, è lecito pensare che non sarebbe durato a lungo il montacarichi Breo-Altipiano destinato a soravvivere solamente come un agglomerato di ferraglie, ennesimo vulnus all’ambiente, monumento deturpante alla tronfia insipienza di questa giunta, insensibile al rispetto e al recupero del bello e al risparmio del territorio.

 

Chiediamo alla giunta l’immediato ripristino dell’area: tornino gli alberi e il verde.

 

I nostri amministratori hanno scelto e privilegiato la cementificazione a scapito del recupero del centro storico e del risparmio del territorio; si continuano a costruire immobili destinati a restare disabitati in attesa che scoppi la bolla ediizia… Questo ha portato alla  svalutazione degli immobili. alla crisi del mercato locatizio e all’imbruttimento della nostra città.  

 

Basta! Basta con le opere faraoniche inutili che danneggiano l’ambiente e le finanze pubbliche! Si recuperi sul malfatto e sullo spreco cominciando oggi dai danni provocati dall’effimero cantiere dell’ascensore!!

 

Chiediamo alle forze politiche di portare avanti le nostre istanze e di essere con noi protagoniste attive e propositive e non mere spettatrici.

 

Mondovì Futura”

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