Langa Medievale: il progetto che mette in rete le architetture romaniche conservate in Langa

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Domenica 4 maggio partono gli itinerari rivolti ai visitatori

Venerdì 2 maggio – 13.45

Con l’arrivo della bella stagione partono ufficialmente le proposte di itinerari di Langa Medievale rivolti al visitatore. Il progetto, promosso dal Museo Diocesano di Alba e dalle Diocesi di Alba e Mondovì con il contributo a valere sul Bando Valorizzazione – Sezione Beni in Rete della Fondazione CRC, mette in rete le principali architetture romaniche conservate in Langa.

 

L’iniziativa si è finora sviluppata da un lato sul piano dell’attività di ricerca e di approfondimento scientifico con la mappatura dei beni medievali (civili e religiosi) e dall’altro lato ha coinvolto le associazioni e gli attori presenti sul territorio per attività comuni. Dallo scorso febbraio poi, si stanno svolgendo dei corsi di formazione rivolti ai volontari che si sono resi disponibili nell’apertura dei beni e nel fornire informazioni turistiche. Questa preziosa attività di coordinamento ha fatto sì che da maggio a novembre 2014 saranno visitabili più di 27 architetture medievali inserite in un territorio che spazia dalla Langa Albese alla Langa Monregalese. Una nuova opportunità per il visitatore dunque, che potrà scoprire da un punto di vista inedito un territorio che ospita numerosi e importanti insediamenti medievali.

 

Domenica 4 maggio la proposta di Langa Medievale è un itinerario alla scoperta delle più belle architetture romaniche di Langa.
A Neive è possibile visitare la Chiesa di S. Maria del Piano (visite guidate su prenotazione al Comune di Neive 0173 67110 interno 4). Circondato dalle vigne, lo splendido edificio romanico, fu menzionato per la prima volta in un documento del 1014,  dove si parlava di un monastero benedettino.  In seguito raggiunse notevoli dimensioni e per stile e architettura trova interessanti confronti con il Duomo di Alba.
Proseguendo verso l’Alta Langa si può raggiungere Prunetto dove, sebbene l’edificio non sia di architettura romanica, si può visitare il Santuario della Madonna del Carmine (aperto dalle 15.00 alle 17.00) e su prenotazione (0174 99113 – 3358175067) il bellissimo castello che domina il paese e che fu proprietà dei marchesi Del Carretto. A Monesiglio, imperdibile la visita alla deliziosa pieve di Santa Maria dell’Acqua Dolce (aperta dalle 15.00 alle 17.00). Inserita sulla sponda sinistra del fiume Bormida è conosciuta comunemente con il nome di “Madonna di San Biagio”. Il santuario, molto caro ai monesigliesi, vede la sua costruzione a cavallo tra il X e l’XI secolo.

 

Sempre a Monesiglio, è visitabile l’imponente castello “Caldera” la cui costruzione originaria risale al XIII secolo. (visite su prenotazione allo 0174 92199 – 3407916097)
A pochi chilometri da Monesiglio, a Saliceto, sono aperte dalle 15.00 alle 17.00 due splendide testimonianze dell’arte romanica in Langa: la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di San Martino di Lignera. La Chiesa di San Lorenzo sorge nella piazza principale di Saliceto ed è risalente alla fine del XV secolo. E’ una costruzione unica per i suoi tratti architettonici perché è uno dei pochi edifici rinascimentali in Piemonte.
La Chiesa di San Martino si trova a Lignera, una frazione dell’abitato di Saliceto.
Linee romaniche sono visibili nelle forme del campanile, unico elemento rilevante dell’epoca di fondazione (XII secolo). All’interno, interessantissime le pitture di gusto gotico, di scuola monregalese della metà del Quattrocento: vi sono raffigurati scene che riguardano la vita di San Martino, l’Annunciazione; spiccano poi un Cristo Pantocratore, gli Evangelisti, i Dottori della Chiesa e i Santi.
Questi affreschi sono realizzati con abbondanza di figure e caratterizzate da un certo realismo.
Sempre a Saliceto è visitabile il castello (visite su prenotazione al 342 3570641) risalente al XIII secolo.

 

Per maggiori informazioni  www.langamedievale.com

 

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