Persone cordiali e ben vestite propongono strumentazioni che segnalano eventuali fughe di gas
Martedì 6 maggio – 18.45
L’ufficio denunce della Polizia di Stato di Cuneo, ha purtroppo rilevato che in questi giorni alcune persone – rimaste per ora sconosciute – stanno mettendo in atto una truffa che, almeno per le modalità attraverso la quale viene eseguita, è del tutto nuova in questa provincia.
Due o più persone di media età, italiane, ben vestite e gentili, suonano alla porta di condomini e case e propongono l’acquisto di una strumentazione che dovrebbe servire per misurare eventuali fughe di gas in casa e quindi utile per tutelare la sicurezza attraverso un allarme che emette un suono in caso di pericolo.
L’acquisto di tale strumentazione viene definito non solo utile ma anche indispensabile per mettersi in regola con una nuova norma di legge che prevede l’obbligo di tenere nelle abitazioni un tale rilevatore, proprio per evitare danni a persone e cose.
È accaduto che alcune persone – soprattutto anziani, più facilmente vittime di questi raggiri – dopo aver fatto entrare in casa i due venditori, siano poi rimaste truffate.
In realtà non esiste nessuna legge – né nuova né vecchia – che obbliga –all’acquisto di tale dispositivo ed inoltre viene venduto ad un prezzo oltre dieci volte superiore a quello che si può trovare in alcuni negozi cittadini.
Si avvertono quindi i cittadini a diffidare di chiunque voglia entrare in casa per mostrarvi un dispositivo rilevatore di gas spacciato come “strumentazione imposta da nuove norme di legge” e in caso di dubbio telefonare al 113. Immediatamente una pattuglia della Volante arriverà a casa vostra per aiutarvi in caso di bisogno, anche se spesso il solo accenno di chiamare la Polizia, mette in fuga i truffatori.
cs