Lunedì 12 maggio a Nizza Monferrato modera Bruno Vespa. In numerosi dalla “Granda”
Giovedì 8 maggio – 9.45
“Vigne di Moscato: vigne di successo?”, parte da questo interrogativo la tavola rotonda che si svolgerà il 12 maggio, dalle 16, al Foro Boario di Nizza Monferrato e che vedrà, nel ruolo di moderatore, Bruno Vespa, giornalista e scrittore.
Con lui, sul palco, ci saranno il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina, l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Claudio Sacchetto, e tre presidenti nazionali delle categorie coinvolte dal tema dell’incontro: Mario Guidi (Confagricoltura), Dino Scanavino (Cia) e Giorgio Mercuri, alla guida di Fedagri-Confcooperative. L’iniziativa è organizzata da Agrinsieme Moscato, il nuovo soggetto di rappresentanza vitivinicola che raggruppa vignaioli e cantine cooperative di Confagricoltura, Cia e Alleanza Cooperativa.
“L’idea della tavola rotonda è quella di fare un po’ il punto sulla situazione di un comparto che è la vita per migliaia di agricoltori del Sud Piemonte – spiega il presidente di Agrinsieme Moscato, Pietro Cirio -. Un settore che va bene, ma che, a nostro avviso, ha bisogno di una governance solida e stabile in grado di progettare uno sviluppo concreto e costante”.
Con l’evento del 12 maggio si vuole comprendere come e quanto sia cambiato il mondo della filiera dell’uva moscato, anche alla luce dei dati e delle indicazioni che saranno esaminati e analizzati da Gianni Marzagalli e Giorgio Bosticco, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio per la Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti docg.
Insomma quello di Nizza Monferrato sarà un osservatorio privilegiato per capire prospettive e ipotizzare il futuro del settore. Alla tavola rotonda sono attesi centinaia di vignaioli anche dalla provincia di Cuneo. “Sarà l’occasione per rinnovare il legame tra il popolo delle vigne e i suoi rappresentanti sia in sede di associazioni di categoria sia nelle più alte istituzioni del Governo centrale – annota Cirio che dà i numeri di Agrinsieme Moscato -. Oggi siamo ad oltre 1060 associati, tra vignaioli singoli e cantine, per più di 2800 ettari di vigne, ma ogni giorno abbiamo richieste e nuove iscritti, segnali inequivocabili che questo mondo ha bisogno di rappresentanza, pluralità e condivisione”.
cs
(Il ministro dele Politiche agricole Maurizio Martina)